Un ripido sentiero che parte dalla frazione Pozzo di Civate porta al complesso romanico di san Pietro al Monte, a 660 m. di altezza.
L’ archetto d’entrata, rivela l’origine benedettina del luogo con l’iscrizione “Ora et Labora”.
Subito si scorge l’elegante oratorio di san Benedetto, edificio romanico triabsidato di fronte, l’imponente basilica dedicata al Principe degli Apostoli, che si raggiunge salendo il grande scalone in cima al quale un pronao semicircolare abbraccia la facciata absidata.
La fondazione del monastero risale al periodo longobardo ma la struttura che vediamo oggi è la ricostruzione in forme romaniche dell’XI sec.
Il monastero esercitò una forte influenza politica ed economica sul territorio circostante (i suoi possedimenti comprendevano buona parte della Brianza) e ospitò personaggi importanti legati alla corte imperiale germanica e al mondo religioso milanese.
Al suo interno pregevoli stucchi e splendidi affreschi insegnano ancora al pellegrino il percorso per raggiungere la salvezza.