circondata da un sagrato pavimentato con lastre di pietra, la chiesa presenta una facciata intonacata composta da due ordini architettonici con un corpo centrale avanzato raccordato alle pareti d’ambito. I settori sono delimitati da due gruppi di lesene e contro-lesene dotate di basamento e capitelli in pietra sagomata. Sopra i capitelli in ciascun ordine corre un cornicione orizzontale completo di trabeazione. Il cornicione all’ordine superiore, è spezzato dalla continuazione del corpo centrale che si erge concludendosi con un proprio coronamento a cuspide su cui poggiano le statue raffiguranti la Madonna e i Santi Fermo e Rustico. Il settore centrale del primo ordine presenta il portale settecentesco in pietra con spalle ed architrave sagomati e sormontati da un coronamento che entro timpano, accoglie uno stemma. Nell’ordine superiore è posta una finestra con contorno in muratura sagomata sopra la quale vi è una cartiglia. Internamente presenta un’unica navata a pianta rettangolare suddivisa in tre campate da colonne in opera su alti basamenti completi di capitelli corinzi che si innalzano sino ad incrociare il cornicione sopra il quale si imposta la volta a botte. Nella prima campata sono collocati a sinistra il Fonte Battesimale e a destra un confessionale. Nella seconda campata sono posti a sinistra l’ingresso alla chiesa del S. Cuore e a destra l’ingresso laterale. Nella terza campata sono posti a sinistra l’altare dedicato a S. Giuseppe, mentre a destra quello dedicato alla Deposizione di Nostro Signore dalla croce. Sempre nella terza campata ma posti verso il presbiterio, sono posti due ingressi che conducono alla sagrestia e ad un ripostiglio. Il presbiterio è rialzato di tre gradini, presenta pianta rettangolare ed è coperto da volta a botte. Il coro è absidato e coperto da catino
1739 – l’edifico venne costruito per meglio favorire la popolazione, in quanto la parrocchiale posta sul colle risulta scomoda da raggiungere per la sua posizione. La costruzione fu resa possibile dalla munificenza del canonico Vincenzo Pesenti e venne realizzata al posto di una precedente chiesa dedicata nel 1550 ai santi Fermo e Rustico, dove sono tutt’ora visibili residui brani di affreschi antichi
1778 – venne costruito il campanile in pietra squadrata
1934 – venne consacrata il 18 agosto dal vescovo coadiutore Adriano Bernareggi che le conservò l’antico titolo e pose nell’altare maggiore le reliquie dei santi Patroni e di S. Alessandro martire
1941 – venne realizzata la decorazione interna
1955 – venne sistemato il sagrato posando una pavimentazione in pietra di Berbenno
1968 – sulla copertura della cella del campanile venne posato un rivestimento in rame
1973 – la chiesa viene dotata do un nuovo impianto di riscaldamento
1979 – vengono restaurate le facciate inoltre vengono eseguite opere di manutenzione sulle coperture
1983 – rifacimento degli intonaci delle facciate laterali della chiesa e posa di nuove vetrate
1996 – viene posata una nuova pavimentazione internamente e rifatto l’impianto elettrico e quello di riscaldamento