in località Pontenuovo, in un giardino protetto da recinzione, sorge la cappella dedicata ai Morti di Pascolo. Anticipata da un sagrato pavimentato in erba e in parte in pietra, è formata da un portico, rialzato di due gradini rispetto allo spazio antistante, in opera su quattro colonne poggianti su alti basamenti: le colonne terminano con capitelli che sorreggono l’arcata della facciata in mattoni a vista, aperta ad arco verso l’esterno. Due esili lesene alle estremità sorreggono il cornicione orizzontale. Un cancello in ferro divide questo breve spazio di porticato dall’interno, pavimentato con lastre in pietra con posizionato sulla parete di fondo l’altare. Sopra quest’ultimo è collocato un quadro raffigurante la Madonna con Gesù Bambino in gloria e santi
1630 – ostruzione della cappella in ricordo dei morti della peste
XVIII – a cappella subì numerose trasformazioni finché grazie alla generosità dei parrocchiani di Sala e grazie ad un sostanzioso contributo, le fu data la forma attuale
1986 – la comunità di fedeli residenti in Sala di Calolzio venne formalmente costituita in parrocchia con il titolo dei Santi Cosma e Damiano martiri con risoluzione del vescovo Giulio Oggioni in data 17 luglio