La chiesa è raggiungibile dalla strada comunale, e vi si accede mediante un vialetto ed un piccolo portico coperto da tetto a tre falde. Dal portichetto, attraverso una porta fiancheggiata da due finestre, si perviene al vano della piccola chiesa a navata unica e coperta da volta a crociera. Il piccolo spazio di presbiterio è sopraelevato di un gradino. Due finestre sul lato ovest danno luce alla navata.
X – La prima chiesa parrocchiale del nostro paese, dedicata a San Martino e precedente all’anno 1000, venne demolita nel 1740, insieme al campanile, per poter utilizzare i materiali da costruzione per la “fabbrica” della nuova chiesa. cappella che ora conosciamo come “San Martino Vecchio” ricordaproprio il luogo della primitiva chiesa.
1982 – La parete esterna del portico, prima dei restauri del 1982, presentava in affresco una rudimentale danza macabra, con due scheletri che avevano il compito di ricordare ai fedeli il comune destino. Oggi, purtroppo, questi sono scomparsi.