Costruita su volontà dei frati benedettini del monastero di Civate, rappresenta una delle chiese più antiche della Valassina.
E’ situata al di fuori del centro abitato.
L’abside semicircolare è diversa dalle absidi a pianta quadrata che caratterizzano le altre chiese romaniche della valle.
Di conseguenza si pensa che l’edificazione della chiesa sia avvenuta in tempi precedenti.
La chiesa, con orientamento est-ovest, è situata in posizione elevata fuori dall’abitato di Barni all’interno dell’area cimiteriale.
La semplice facciata intonacata presenta una porta d’ingresso sormontata da una nicchia con tracce di un affresco antico, oltre ad una finestra ed è conclusa con le due falde della copertura con sottogronda modanato ed intonacato. Alcune lapidi sono poste sulla facciata e sulla parete destra dell’edificio.
Lungo il prospetto sud è presente la torre campanaria sulla quale si aprono in sequenza un ordine di monofore e due ordini di bifore.
L’ interno si sviluppa ad unica navata con un’aula rettangolare con volta a botte sulla quale si innesta il presbiterio delimitato da balaustre con abside semicircolare. In corrispondenza dell’arco trionfale, a destra, è presente una cappella con altare che conserva una piccola statua con la raffigurazione della Madonna con Bambino.
Sono presenti importanti affreschi ed in particolare nel sottarco della cappella sono raffigurati Sant’Antonio Abate e gli Apostoli, sulla parete sinistra San Sebastiano, la Madonna in trono con Bambino e san Rocco e una Santa Martire.
In corrispondenza dell’abside è presente l’affresco con la Crocifissione tra San Giovanni Battista, le Pie donne che sorreggono la Vergine, la Maddalena, San Giovanni Apostolo, una Santa e un Santo.
Nel catino absidale è la raffigurazione di Dio Padre benedicente tra gli Angeli.
Nel sottarco del presbiterio è la raffigurazione a sinistra di una Santa monaca e a destra di San Francesco. In corrispondenza della parete sinistra dell’aula è presente un affresco con la raffigurazione di San Lucio.