Chiesa dei Santi Cornelio Papa e Cipriano Vescovo, Martiri (Trivolzio)

Diocesi di Pavia - chiesa parrocchiale - Lombardia

Trivolzio - Piazza San Cornelio - PV - 27020

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

1558 – L’edificazione della chiesa non è databile da fonti riconoscibili; tuttavia dai documenti disponibili è possibile seguire le trasformazioni subite da quando i Terziari Francescani vi si insediarono nel 1558.
Al tempo del loro arrivo in Trivolzio, come descrive Zanaboni nel libro “Trivolzio, pagine di storia”: “…risulterebbe la presenza di una chiesa più antica a muro comunecon un’altra chiesa d’epoca successiva che di fatto l’aveva sostituita; sia l’una che l’altra, trovate dai frati al loro arrivofurono demolite e sostituite da una terza di nuova costruzione”.
1564 – Verso la fine di settembre del 1564 venne compiuta dal Vicario Vescovile la Visita Pastorale alle parrocchie, compresa quella di Trivolzio.
Sia l’una che l’altra chiesa furono demolite a favore di una nuova costruzione. “…la chiesa che si ribadisce essere nuova, è abbastanza ampia e ben accomodata, coperta da tetto e da solaio ligneo. E’ separata dal coro in cui stanno i frati per mezzo di una parete che si estende anche ai lati dell’altare maggiore. L’accesso al coro avviene da due porte , sull’uno e sull’altro lato….L’altare maggiore ha la pietra sacra ed un tabernacolo di rame dorato custodito in un’arcata lignea tenuta sotto chiave. La chiesa possiede poi altri tre altari; subito a destra dell’entrata è presente l’altare di San Giovanni, contenente anche il battistero. Gli altri due sono posti ai lati dell’altare maggiore: a sinistra è l’altare della Madonna ed a destra quello di San Fermo”.
1603 – L’opera di gran lunga più importante nel ‘600 fu la costruzione del campanile. I lavori iniziarono nel 1603 e si protrassero per alcuni anni.
1624 – I maggiori lavori della chiesa iniziarono nel 1624. Si trattava di costruire le due nuove cappelle al posto di quelle demolite sette anni prima, e soprattutto di demolire e ricostruire la facciata della chiesa. Nel 1628 iniziarono i lavori per la costruzione della copertura a volta, di cui si hanno pochi documenti. Intorno al 1660 i grandi lavori della chiesa erano compiuti, e come scrisse il curato Paolo Gatti in una sua nota: “…la chiesa con choro di netto sarà lunga 45 brazza in circa di misura Pavese, in volta di pietra cotta, alta e larga alla proporzione e di bella architetura con 4 cappelle per ogni parte finite con li altari nei quali si cellebra, oltre l’altare maggiore. Un campanile di 80 brazza in circa di altezza, con 3 campane una di 60, una di 40 et altra di 16 in circa”.
1740 – Il 25 luglio 1740 venne compiuta una nuova visita pastorale nella quale si descrive la situazione della chiesa. Si entra da un’unica porta grande al centro della facciata. Il primo arco della navata di sinistra contiene il fonte battesimale, nel quale vi è anche l’altare di San Giuseppe. Il vano è chiuso da una balaustra di legno, presso cui c’è la scala che conduce alla cantoria ed all’organo. In corrispondenza del secondo arco di questa navata c’è la cappella di Sant’Antonio Abate; segue l’altare dell’Immacolata Concezione, lavorato a stucchi. Infine ultimo di questa navata laterale ed in prossimità dell’altare maggiore, c’è l’altare di Sant’Antonio da Padova. Nella navata laterale sud, partendo dalla porta, si trova la cappella dell’Annunciata, l’altare di San Fermo, quello di Sant’Anna e quello di San Francesco d’Assisi. accanto all’altare maggiore c’è quello di San Pietro. Esternamente alla parrocchiale è presente un sagrato racchiuso fra colonnette in sasso con sbarre in ferrro.
2007 – Tra il 2007 ed il 2008 viene attuato un intervento di manutenzione straordinaria del manto di copertura della chiesa parrocchiale e della cappella limitrofa.