La “Pieve di Barbassolo”, così viene chiamata, è dedicata ai santi medici Cosma e Damiano, martirizzati nel IV secolo. In realtà la chiesa non è individuata nei documenti antichi come pieve, e non solo perché le prime attestazioni scritte che la riguardano sono molto tarde rispetto la sua erezione, ma anche perché le pievi erano edifici di rilievo, come le attuali parrocchie, sia a livello religioso che amministrativo. Solitamente inoltre erano strutturate con pianta a tre navate mentre qui siamo in presenza di una costruzione ad aula unica e di piccole dimensioni. Grazie ai recenti interventi la chiesa gode di un oasi verde tutto attorno vi è racchiusa insieme ai locali di servizio allo spazio liturgico. Questo la rende positivamente isolata dal contesto urbano.
XII – Si presume che la chiesa sia stata costruita attorno al XII secolo per le sue caratteristiche stilistiche. Sicuramente però parti di essa sono più tarde.
XV – Le decorazioni plastiche lungo le pareti esterne e molte di quelle interne sono stilisticamente successive alla costruzione e appartengono almeno a tre secoli dopo. Questo fa pensare che la chiesa o non venne finita o venne fortemente rimaneggiata per darle l’aspetto finale che presenta oggi.
1959 – Sebbene oggi completamente discutibili allora vennero apportate diverse modifiche sia allo spazio interno che a quello esterno come l’aggiunta di una bifora in facciata che rendeva l’edificio più “anticheggiante”. Anche il portale venne così creato in questi anni. Vennero inoltre rimossi diversi rustici che fiancheggiavano la chiesa e che impedivano di coglierne la natura di luogo di culto privilegiato. Così facendo si scoprirono le lesene angolari che ancora oggi si possono vedere in facciata.
Gli interni, come si confà a una costruzione romanica, non erano spogli come li vediamo oggi ma erano caratterizzati da diverse pitture parietali che sono state rimosse mediante opera di sabbiatura.
2000 – Negli anni 2000 invece vennero apportate importanti modifiche poiché venne installato un sistema di riscaldamento sottostante il pavimento.