La chiesa dei Santi Faustino e Giovita si trova nel comune di Ceto, nella Media Valle Camonica, provincia di Brescia. Il fabbricato, di linee neoclassiche, è orientato seguendo l’asse est – ovest, con il prospetto principale rivolto verso ponente. La facciata, avente pronao sorretto da colonne e paraste con trabeazione e frontone classico, presenta portale lapideo fiancheggiato da due finestre, nella zona inferiore, e finestra con architrave ribassato, nella parte superiore. Completa l’alzato coronamento triangolare. Il campanile a vela è collocato sul lato sud dell’edificio, in corrispondenza dell’arco trionfale. L’interno, avente superfici ornate a rilievo, è a navata unica accompagnata da cappelle laterali e presbiterio a pianta rettangolare culminante absidato. Lo spazio è scandito da lesene composite e da cornicione, leggermente aggettante, che segna il punto di innesto delle volte di copertura.
IX – Il Vescovo Ramperto, nel IX sec., rivendicò i suoi diritti sul territorio di Ceto e ne affidò l’evangelizzazione ai Monaci di San Faustino. Quei Monaci lasceranno a Ceto il ricordo del loro passaggio nella chiesa campestre dei Santi Faustino e Giovita posta appena sopra l’abitato.
XVII – La chiesa di San Faustino è registrata in documenti del XVII sec. Nel 1630 servì da lazzaretto.
XIX – Nel 1837, in occasione di un’epidemia di febbre petecchiale, venne riedificata in stile neoclassico, per voto dei capi famiglia locali, su progetto dell’architetto G. B. Barili di Gorzone.
XX – Nel 1916 vennero eseguiti lavori per il restauro della fabbrica.
XXI – Tra il 1999 e il 2000 vennero eseguiti lavori per il restauro della fabbrica: rifacimento del manto di copertura, restauro delle superfici interne ed esterne, ammodernamento degli impianti elettrico e di riscaldamento, sistemazione della zona presbiterale per l’adeguamento liturgico