La chiesa è situata a sud ovest di Malonno; anticipata da uno stretto sagrato cinto da balaustra in muratura, che termina in modo asimmetrico per la presenza di un edificio addossato al fronte sul lato sinistro. La facciata è suddivisa in due registri dotati di aperture centrali, tra cui un portale riccamente decorato ed una finestra affiancati da tre lesene per parte, di cui le ultime poste a spigolo del fronte, mentre a coronamento vi è una cimasa curvilinea ad arco ribassato, aggettante e dotata di pennacchi in sommità. L’interno è a navata unica di grandi dimensioni, uniformemente intonacata e decorata, dotata di pregevoli altari laterali, con copertura voltata a vela impostata su di un alto cornicione tutt’attorno; il presbiterio è rialzato e quadrangolare, dotato di cantoria per l’organo sul lato sinistro, con volta a vela affrescata e fondale absidale piano ad angoli ricurvi, al cui centro è posto la grande soasa dell’altare maggiore. A fianco della chiesa vi è la sacrestia, alcuni locali di servizio, ed il campanile, il quale presenta la cella campanaria all’altezza della gronda della chiesa.
XI – L’originaria chiesa sorse verso l’XI – XII secolo, ad opera dei monaci benedettini del Monastero di S. Faustino di Brescia e della quale rimane parte del campanile.
XIII – Vi era anticamente una chiesa con il presbiterio perpendicolare all’attuale e risalente al XIII – XIV secolo.
XV – Nel XV secolo la chiesa viene ampliata.
XV – Viene realizzato il campanile tra il XV ed il XVI secolo.
XVIII – Vengono realizzate le opere marmoree dell’altare Maggiore e del portale ad opera di Carlo Gerolamo Rusca.
XVIII – Viene realizzato l’organo ad opera di Angelo Bonatti nel XVIII secolo.
1717 – La chiesa diviene parrocchiale, prima era lo era la chiesa di S. Maria della Lava, come indicato dalla visita pastorale del cardinale Carlo Borromeo fin dal 1580.
1731 – La chiesa viene costruita a partire dal 1731, per volontà del conte Leonida Celeri.
1750 – La chiesa viene completata nel 1750.
1761 – Vengono realizzati gli affreschi della volta verso il 1761 da Paolo Corbellini.
1787 – Vengono realizzati gli affreschi delle due volte della navata verso il 1787 da Domenico Giuseppe Quaglio, figlio di Giulio.
1829 – La chiesa viene consacrata il 23 agosto 1829 ad opera del Vescovo di Brescia, mons. Gabrio Maria Nava.
XX – La chiesa subisce un incendio tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, che compromette parte della struttura.
XX – Dopo l’incendio degli anni Trenta Quaranta, la chiesa viene ristrutturata.
XX – Vengono restuarate le coperture negli anni Settanta del XX secolo.
1976 – L’organo viene restaurato da Tamburini nel 1976.
1983 – Viene restaurato l’organo ad opera della ditta Tamburini di Crema.
1986 – La chiesa viene restaurata tra il 1986 e il 1987.
1997 – Viene restaurata la chiesa.
1999 – Viene restaurato l’apparato decorativo.