La chiesa parrocchiale dei SS. Giacomo e Biagio si trova nel centro abitato di Soprazocco, frazione del comune di Gavardo, nella Morenica del Garda. Il fabbricato è orientato seguendo l’asse est-ovest, con il prospetto principale rivolto verso ponente. La facciata, con registro unico composto da fasce orizzontali bicromatiche e sommità a doppio spiovente, presenta in mezzeria portale lapideo e soprastante oculo. In corrispondenza dell’ingresso, si trova il portico a campata unica, composto da archi a tutto sesto sorretti da colonne tuscaniche. Il campanile in muratura lapidea a vista, collocato sul lato sud dell’edificio, presenta in sommità quattro aperture ad arco a tutto sesto, cornicione marcapiano e copertura a padiglione. L’interno, avente superfici ornate con pitture murali, è a navata unica, accompagnata da cappelle laterali, culminante nel presbiterio a pianta rettangolare. Lo spazio è scandito da grandi archi sui quali poggiano le coperture lignee a capanna.
XVI – Verso la fine del XVI sec. la chiesa venne ristrutturata.
XVI – Il campanile venne costruito tra il 1575 e il 1577.
XIX – Nel 1840 e nel 1852 vennero eseguiti lavori per il restauro della fabbrica ad opera di Giov. B. Ranieri.
XIX – Nel 1855 venne arricchito l’apparato decorativo, opera del pittore Giovanni Caccianiga. Nel 1887 venne costruito il nuovo battistero.
XIX – Il 28 agosto 1894 venne inaugurato l’innalzamento del campanile su progetto dell’ingegnere Antonio Quarena.
XIX – Nel 1897 venne approntato il progetto, dell’architetto Carlo Melchiotti, per l’innalzamento e ampliamento della chiesa parrocchiale. Nel 1914 venne costituita un’apposita commissione che affida il progetto a Giovanni Tagliaferri. Nel 1921 la fabbrica rimase compromessa dallo scoppio della polveriera. I lavori di ricostruzione vennero appaltati nell’aprile 1931. Il 18 maggio 1931 vennero iniziati i lavori di demolizione, con la conservazione della sola intelaiatura di un arco, e di ricostruzione della fabbrica. Il 28 ottobre 1934 la chiesa venne benedetta dal vescovo monsignor Tredici.
XX – Nel 1946 Lorenzo Venturini di Cuggiono (Milano) restaurò i quattro altari in legno. Nel 1966 Onorato Ferrari, di Ponte di Legno, realizzò la bussola.
XX – Negli anni ’30 del XX sec. la chiesa viene ampliata e decorata con affreschi di Trainini e Galanti.
XXI – In seguito ai danni provocati dal sisma avvenuto il 24/11/2004, il bene è stato incluso nell’elenco dell’Ordinanza n. 36 del 21 marzo 2005 per l’erogazione di contributi per il recupero migliorativo degli edifici danneggiati (allegato “Edifici ecclesiastici PRIORITARI”). Successivamente, sono stati eseguiti lavori per il consolidamento strutturale, miglioramento sismico e restauro dell’immobile.