Attualmente la chiesa presenta una pianta grossomodo rettangolare: l’edificio risulta cioè composto da un corpo base quadrangolare, costituito dalla navata affinacata dalle cappelle e dal presbiterio sopraelevato. Quest’ultimo comunica a sud con la sagrestia e a nord con il locale che costituisce la base del campanile. Il presbiterio risulta coperto da una volta a crociera. Le cappelle laterali meridionale e settentrionale, dedicate rispettivamente a San Giacomo e alla Vergine, si aprono al centro della navata ed hanno una profondità complessiva maggiore di due metri e sono coperte da volte a botte. La facciata è suddivisa in due livelli; al piano inferiore sei piatte paraste individuano gli spazi. Al centro si colloca l’ingresso principale sovrastato entro una cornice dalla scritta con la dedicazione della chiesa. Negli spazi laterali si individuano nicchie con statue in cotto di due santi a sinistra san Giacomo con relativa iscrizione e a destra San Barnaba individuato sempre da un’iscrizione. Una fascia marcapiano divide il piano inferiore da quello superiore. Sopra il portale delimitata da due paraste per parte, in asse con quelle sottostanti, osserviamo un riquadro con dipinti i due santi titolari della chiesa: San Giacomo e San Cristoforo. La terminazione sovrastante è a timpano triangolare con alle estremità degli elementi piramidali. Ai lati sopra le nicchie si individuano bassi parapetti murari delimitati anch’essi da questi motivi a piramide in pietra.
1500 – La chiesa parrocchiale venne molto probabilmente edificata nel 1603, si tratta forse di una struttura sorta sopra una preesistente chiesa cinquecentesca.
1705 – All’inizio del XVIII secolo venne completata la decorazione della cappella con stucchi realizzati da Gerolamo Rossi.
1990 – Agli inizi degli anni ’90, a causa di danni prodotti dall’umidità, le due cappelle ed i rispettivi altari vennero in parte smembrati. Mantengono l’originario aspetto solo nella parte superiore.