La chiesa parrocchiale dei Santi Martino e Giorgio si trova nella frazione Isola del Comune di Madesimo, in Valchiavenna, provincia di Sondrio.
Il Nucleo di Antica Formazione della frazione di Isola è inserito in una rete di percorsi di interesse storico, tra cui la principale è la Via Spluga. La frazione è collocata all’inizio di una vallata pensile, laterale rispetto alla Valle Spluga, ad una quota di 1283 metri s.l.m.
L’edificio si sviluppa longitudinalmente in vari corpi di fabbrica, di varie altezze, armoniosamente aggregati.
La chiesa ha una pianta a croce latina asimmettrica con orientamento sud-nord, con copertura a volte e velette.
La facciata principale con ingresso è situata a sud.
Sul lato sinistro vi è il battistero, inserito in una absidiola poligonale.
Sempre sulla sinistra vi è un’uscita preceduta da due gradini interni, che portano ad una parte del piazzale situato ad una quota superiore al pavimento interno.
Sulla destra, all’esterno della chiesa, si trova il campanile.
Nella navata si aprono due cappelle, una a sinistra dedicata alla Madonna, con altare in stile neoclassico, l’altra di fronte sul lato destro, dedicata alla Crocifissione di Gesù.
Il transetto ha un’altezza interna di 9,06 metri e due finestre superiori.
Il presbiterio ha una cripta sottostante, formata da un locale con volta.
Dal presbiterio si accede alle due sagrestie, collocate in modo quasi simmetrico.
XV secolo – La chiesa parrocchiale dei Santi Martino e Giorgio di Isola, frazione del Comune di Madesimo (SO), è stata costruita all’inizio del XV secolo.
1522 – Nel 1522 la chiesa fu ingrandita e a nord si costruì un coro affrescato con i dodici apostoli.
1528 – Nel 1528 si ampliò l’intero volume verso sud.
1528 – Nel luglio del 1528 la chiesa viene consacrata dal Vescovo Ladino di Lodi.
1628 – Nel 1628 la chiesa venne nuovamente soffittata con volte in pietrame.
1658 – Nel 1658 fu realizzata una cappella dedicata alla Madonna.
1659 – Nel 1659 venne realizzato un fonte battesimale inserito in una absidiola poligonale trapezoide, sporgente dal fronte ovest.
1673 – Nel 1673 la chiesa venne nuovamente ampliata verso sud.
1717 – Nel 1717 sul lato nord si realizzò l’abside ed un oratorio nella cripta.
1734 – Nel 1734 la sagrestia destra fu ampliata e ristrutturata.
1765 – Negli anni 1765 e 1766 la cappella della Madonna fu rinnovata in stile neoclassico.
1797 – Nel 1797 venne realizzato l’altare maggiore ad opera di Gabriele Longhi, artigiano di Viggiù, in stile e declinazione barocco sobrio, in marmi policromi, sormontato da un baldacchino con colonnine aventi capitelli corinzi.
1914 – Nel 1914 la chiesa fu decorata da Luigi Tagliaferri.
2014 – Il 19 maggio 2014 sono iniziati i lavori di risanamento conservativo ed installazione di nuovo impianto termico, terminati il 15 gennaio 2015.