La chiesa è sprovvista di sagrato, presenta una facciata molto alta, caratterizzata da quattro lesene a tutt’altezza, le quali sorreggono una trabeazione con a coronamento un timpano aggettante; è dotata di aperture centrali, di cui un grande portale marmoreo ed’una finestra rettangolare superiore. L’interno a navata unica con coperura voltata a vela, è dotata di cappelle laterali, le quali completano la decorazione ad affreschi e stucchi presenti su tutte le superfici dell’aula. Il presbiterio, rialzato e quadrangolare, è dotato di abside semicircolare, dotata di grandi aperture laterali al cui centro è posta la soasa dell’altare maggiore. A fianco della chiesa sono presenti la sacrestia, il campanile, ed alcuni locali di servizio.
XV – La chiesa viene eretta a parrocchia nel XV secolo.
XV – Vi era una chiesa dedicata ai Santi Nazaro e Celso realizzata nel XV secolo.
XVIII – Nella seocnda metà del Settecento fu incaricato Matteo Gatta da Bovegno per realizzare la facciata.
1758 – Nel corso degli anni la vecchia chiesa aveva subito parecchi eventi catastrofici. Posta fra due corsi d’acqua (Bavorgo e Mella) fu più volte danneggiata da inondazioni rovinose quindi, nel 1758, si decise di ricostruirla ex-novo affidando il progetto a Domenico Corbellini.
1827 – La chiesa viene consacrata il 27 settembre 1827 ad opera del Vescovo di Brescia mons. Gabrio Maria Nava.
XX – Le decorazioni sono opera di Giuseppe Trainini nei primi decenni del XX secolo.
1903 – Gli affreschi, datati 1903, in splendido stile neoclassico, sono opera di Gaetano Cresseri che esegue nel catino dell’abside il Sacrificio di Isacco, nella volta dell’abside la Trasfigurazione con ai lati gli Evangelisti, nella prima campata della navata, l’Ascensione, nella seconda la predicazione dei SS.Nazaro e Celso, e infine, nella terza, l’Assunzione.