La chiesa di Magnacavallo costituisce l’edificio più evidente e caratteristico del paese, sia grazie alla sua posizione centrale rispetto la strada principale sia grazie all’ampio sagrato e all’assenza di costruzioni attorno che ne valorizzano la dignità. Essa sia negli interni che negli esterni si presenta semplice ma perfettamente calibrata, grazie anche ai recenti restauri sucessivi al sisma del 2012.
1603 – Le prime notizie di una chiesa a Magnacavallo risalgono a quando venne assegnato alla comunità, allora dipendente da Poggio Rusco, il primo parroco Salvatore di Monte.
1720 – La torre campanaria è invece di un secolo successiva alla chiesa.
1967 – L’anno 1967 per la chiesa di Magnacavallo fu un anno di grandi cambiamenti; infatti l’allora parroco Rodolfo Daolio volle far aggiungere le due navate laterali su progetto dell’architetto Bruno Sarti, rimuovere la balaustra che divideva presbiterio e navata e adeguare la chiesa alle direttive del Concilio Vaticano II. Venne infine realizzato il portale bronzeo che ancora oggi dona alla chiesa un aspetto solenne, come riportato dalla scritta posta al di sotto della lunetta di ingresso.
2013 – La chiesa venne completamente restaurata dopo gli eventi sismici del 2012 che avevano causato gravi lesioni interne soprattutto lungo le pareti della navata principale.
2017 – Nel 2017 si è intervenuto per manutere le campane e creare il sistema di monitoraggio computerizzato da terra