La chiesa parrocchiale di Marcheno è situata nel centro abitato ed è anticipata da un sagrato rialzato rispetto al piano stradale. Presenta un impianto a capanna, con la facciata suddivisa in due registri dotati di aperture centrali: quello inferiore, presenta un portale marmoreo affiancato da lesene intervallate da muratura piena semplicemente intonacata; quello superiore, presenta una grande finestra rettangolare centrale affiancata da fasciature che richiamano la medesima composizione del registro inferiore, arricchito da nicchie laterali; a raccordo dei due registri sono presenti delle grandi volute laterali, mentre a coronamento vi è un timpano aggettante dotato di pennacchi lapidei.
All’interno, la chiesa presenta una pianta ad aula unica con copertura voltata a botte, riccamente decorata ed affrescata; sono presenti delle cappella laterali dotate di altari, mentre al centro dell’aula, sul lato destro, vi è la cantoria per l’organo. Il presbiterio è riazato e quadrangolare, ha copertura voltata ed è caratterizzato da pregevoli affreschi che adornano tutte le superfici, mentre termina in un fondale absidale piano sul quale è posta la grande soasa lignea dell’altare maggiore, arricchito dalla presenza di un grande ciborio. Completano lo spazio presbiterale un coro ligneo disposto tutt’attorno all’altare maggiore.
A fianco dela chiesa vi è la sacrestia, alcuni locali di servizio ed il campanile, sul lato destro.
XV – Vi era anticamente una chiesa identificata con nome di S. Pietro di Lè, attestata a partire dal XV secolo.
XV – Viene realizzato l’antico ciclo di affreschi presenti nel presbiterio con a tema il Credo apostolico e rinvenuti nel 2003, durante una fase di restauro della chiesa.
XVI – La chiesa attuale viene costruita tra il XVI ed il XVII secolo, inglobando parte della precedente chiesa del XV secolo.
1567 – La chiesa viene denominata nelle fonti dell’epoca S. Pietro di Marcheno.
XVII – Viene realizzata la facciata ed attribuita a Francesco e Giuseppe Dattaro, nella seocnda metà del XVII secolo.
XVII – Viene realizzato parte dell’apparato decorativo relativo agli stucchi dell’arco trionfale.
XVII – Vengono realizzate le cappelle laterali della chiesa tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo.
XVII – Viene allungato il coro della chiesa a partire dal 1691; l’opera verrà completata nei primi anni del XVIII secolo.
1685 – La chiesa viene consacrata nel 1685.
XVIII – Viene realizzato un organo ad opera di don Cesare Bolognini di Lumezzane, presente nel suo catalogo al numero 34.
1707 – La chesa viene restaurata ad opera di Antonio Spazzi.
1718 – Viene realizzato l’altare maggiore.
XIX – Viene realizzato l’organo nella seoconda metà del XIX secolo.
XIX – La chiesa viene ristrutturata nel XIX secolo.
XX – L’organo viene restaurato nella prima metà del XX secolo.
2003 – La chiesa viene restaurata internamente.