La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo apostoli si trova nel comune di Visano, nella Bassa Orientale bresciana. Il fabbricato, a pianta rettangolare terminante sul presbiterio absidale, è orientato a nord. La facciata, a doppio registro, è sormontata da frontone triangolare. L’ordine inferiore è scandito da lesene che inquadrano in mezzeria il portale d’ingresso, costituito da stipiti e coronamento mistilineo lapideo. L’ordine superiore presenta nel punto medio un finestrone rettangolare e ai lati la raffigurazione dei Santi Pietro e Paolo apostoli. Il sagrato, con pavimentazione a pavé in porfido, è delimitato da cordolo lapideo mistilineo. Le finestre disposte perimetralmente , oltre alle aperture sul prospetto principale, consentono l’illuminazione naturale degli spazi interni. Il possente campanile, in muratura portante, si trova sul fianco est dell’edificio. L’interno, avente superfici ornate e con pitture murali, si presenta a navata unica con quattro cappelle laterali, due per lato. Un cornicione leggermente aggettante e delle lesene composite, percorrono il perimetro e segnano il punto di innesto delle strutture di copertura, a volta a botte lunettata nella navata e presbiterio e semi cupola nella parte absidale.
XVII – I lavori di costruzione della chiesa dei Santi Pietro e Paolo apostoli iniziarono il 19 maggio 1686 come confermato dalla data della formella in cotto collocata all’esterno dell’abside della medesima. Un documento notarile datato 13 ottobre 1688 dà notizia della fabbrica ormai ultimata. Nel codicillo al testamento della N.D. Bianca Avogadro del 1691 si fa accenno all’indoratura dell’altare della Vergine del Rosario il che fa presupporre che a quell’epoca fosse terminata la chiesa e costruito l’altare laterale della Madonna
XVIII – Nel 1707 don Giov. Maria Bazzanese, parroco di Visano, diede inizio alla raccolta dei fondi necessari alla costruzione della nuova sagrestia. Nelle note dell’arciprete don Giovanni Bregoli per la visita pastorale fatta dal mons. Giacinto Tredici in data 27 ottobre 1937 si dice che in sagrestia fu trovata una data 1748, ora scomparsa per le varie tinteggiature eseguite successivamente.
XVIII – L’ultimazione del campanile della parrocchiale risale al 1721. Fu l’arciprete Faustino Gamba, parroco di Visano, a condurre questi lavori.
XX – Nel 1901 gli abitanti di Visano erano 1286, contro i 521 del 1699, e quindi si rese urgente la necessità di ampliare la chiesa. L’arciprete don Angelo Lanfranchi nel 1903 creò un’apposita commissione e iniziò le pratiche per avviare i lavori di ampliamento della fabbrica, per il quale il 3 gennaio 1906 il capomastro Fanattoli redasse la relazione contenente gli interventi necessari.