La chiesa di Bonacina si distingue per il suo stile neo gotico con facciata e rosone centrale, pinnacoli e archetti pensili.
I volumi invece ci riportano al romanico, soprattutto per l’abside e per la navata tripartita, come richiedeva il ritmo della basilica ambrosiana.
Anche il campanile ha le medesime forme slanciate con superfici lisce e decorate da modanature e bifore, eliminate nel 1934 per fare spazio alle nuove campane.
La sacrestia a destra ha un soffitto piano con affresco centrale, pavimento di clinker rosso posato a spina e un arredo ligneo d’epoca, realizzato a misura.
1908 – Anche se la Parrocchia della Bonacina fu eretta solo nel secolo scorso, in realtà la presenza del Cristianesimo in questo rione è antichissima.
Dagli scritti di Arsenio Mastalli sappiamo che sin dal XI secolo a Bonacina esisteva la Cappella della Madonna della Pietà. Nella seconda metà del 1400 la stessa venne ampliata per renderla più vicina ai bisogni del paese. Sorse così l’Oratorio di San Bernardino.
Nei primi anni del ‘900 il Parroco di Olate, Don Angelo Scatti, incontrava i capifamiglia di Bonacina con l’ intento di costruire una “nuova Chiesa capace di 800 persone con le caratteristiche di una parrocchiale vera e propria”.
I primi lavori di costruzione della nuova Chiesa di Bonacina iniziarono nel 1908 su indicazioni del comitato Pro Nuova Chiesa e su progetto dell’ing. Bernardo Sironi di Germanedo. Il 18 marzo 1917 il prevosto mons. Luigi Vismara benedì solennemente la nuova chiesa di Bonacina.
1916 – Aperta la chiesa nel 1916 il pittore bergamasco Luigi Locatelli decorò gli interni. Nello stesso anni si finivano le porte in granigliato di cemento e predisposti i sostegni dell’altare.
1930 – La cerimonia della consacrazione della chiesa, a cura del card. Schuster, vene fissata il 4 ottobre 1931, iniziando le celebrazioni alle 4 del mattino e distribuendo la cenere a croce, aspergendo i muri e cantando le litanie dei santi. La processione portò le reliquie dei santi Biagio, Pietro, Sebastiano e Rocco nel sepolcreto dell’altare, volute dal parroco perchè particolarmente venerate dai fedeli di Bonacina.
1995 – La notevole elevazione dell’edificio, costruito su terreno cedevole diede già nel 1933 alcuni segni di dissesto, soprattutto nella parte anteriore, aggravati poi nel corso dei decenni. Nel 1995 si osservarono lacune a carico della muratura perimetrale e una certa leggerezza delle volte in mattoni forati. Fra il 1998 e il 2000 intervenne l’ing. Franco Parolari per apporre alcuni tiranti longitudinali e una serie di catene incrociate.