La piccola chiesa, costruita sull’incrocio di due strade e posta nelle vicinanze della nuova parrocchiale è posta ad una quota superiore rispetto alla strada ed è preceduta da quattro gradini che conducono ad un portico a tre archi sorretto da quattro colonne in pietra. Oltre il portico un’apertura con contorno in pietra conduce all’interno della chiesa; ai lati due finestre, sempre con contorno in pietra e protette da inferriata metallica, illuminano internamente la chiesa; sopra il portico, al centro della facciata,la presenza di una terza finestra. Internamente la chiesa si presenta ad aula unica con pianta rettangolare, il presbiterio, sopraelevato di un gradino, si conclude con abside semicircolare. Le pareti interne sono prive di decorazioni fatta eccezione per un cornicione non praticabile che corre lungo il perimetro della chiesa.
1900 – Il terreno per la costruzione della chiesa fu donato alla Parrocchia dai fratelli Ziboni. Subito venne iniziata la costruzione che terminò nel 1901, come attestano i certificati di pagamento. Fu inaugurata solennemente l’8 maggio del 1902
1932 – in questo periodo vennero effettuati lavori di riparazione e rifacimento, come si legge all’interno sopra la porta d’entrata:” La pietà e la generosità di Maria Martinoni della nobile famiglia De’ Calepio riparò questo piccolo santuario nell’anno1932
1937 – un incendio, sviluppatosi da candele e ceri rimasti accesi, minacciò di distruggere la piccola chiesa, salvata a tempo con danni di lieve entità.
1953 – la campanella, posta nel castelletto di mattoni sul tetto dell’abside verso nord, fu consacrata dal vescovo Giuseppe Piazzi il 29 novembre 1953 unitamente alle due campane della vecchia parrocchiale, integrate a sostituzione di quelle asportate durante l’ultima guerra mondiale.
1988 – in concomitanza con la costruzione del sagrato della nuova chiesa parrocchiale, vennero effettuate opere di restauro alla chiesa del Santo Rosario che confina appunto con la nuova parrocchiale e che versava in avanzato stato di degrado. In particolare vennero effettuate opere atte a risolvere il problema delle infiltrazioni d’acqua dal tetto mediante la sistemazione della copertura ed il rifacimento dei canali di gronda in rame. Inoltre vennero rifatte le decorazioni ammalorate. Vennero rifatte anche le tinteggiature esterne.