Edificio a pianta rettangolare e tre navate. La facciata è a capanna, con una cornice marcapiano aggettante che divide la superficie in due terzi inferiori, dove trova posto un semplice portale, e un terzo superiore dove una targa dipinta riporta la dedicazione (“MARIAE ASSUMPTAE”); un timpano vuoto, sormontato da croce metallica, conclude la facciata. Sul retro a destra sorge il campanile.
L’interno è a tre navate divise da pilastri rettangolari con capitelli ionici in stucco; le campate della navata centrale sono coperte da volte a botte lunettate, quelle laterali da volte a vela, con decorazioni pittoriche geometriche e floreali. Un piccolo coro sporgente chiuso da abside semicircolare ospita il presbiterio, rialzato. Nella parte alta della navata centrale si trovano una serie di aperture a lunetta che illuminano l’interno. In controfacciata è presente una tribuna lignea con organo; nella parete destra è visibile un affresco, probabilmente di origine cinquecentesca.
1255 – Una prima chiesa dedicata a Maria Santissima è costruita dagli Umiliati.
1613 – Viene aggiunta la sagrestia; dal 1616 si costruiscono due cappelle laterali.
1763 – Vengono costruite le navate laterali.
1865 – Vengono ampliate le navate, divenute tre nel corso dei secoli XVII e XVIII, e rifatta la facciata con unico portale centrale a sostituzione dei tre precedenti.
1997 – La chiesa, che versava in pessime condizioni, viene interamente restaurata e riaperta al culto.