Edificio ad aula unica e pianta rettangolare. La facciata non presenta particolari caratterizzazioni rispetto al fronte continuo a cui appartiene, ad eccezione di un piccolo crocifisso metallico e un’epigrafe con la titolazione (DEIPARAE VIRGINI | IMACVLATAE | EIVSQVE SPONSO | AC SS MARIA MAGDALENAE | ET TERESIAE | ANNO MDCLXXXXI), entrambi sopra l’unico accesso. Sopra questi si trova un’apertura quadrata circondata da cornice leggermente aggettante, come il portale d’ingresso. L’interno è coperto da volta a crociera lunettata, decorata da pitture murarie nelle vele e nelle lunette laterali, mentre quella in corrispondenza della controfacciata dà spazio all’apertura; al centro della volta è realizzata, probabilmente in stucco dipinto, una colomba tra nuvole e raggi.
L’interno non presenta ulteriori suddivisioni spaziali. Il presbiterio, delimitato da balaustre è ospitato in una piccola abside a terminazione leggermente concava, con la parete di fondo decorata a finta architettura che ospita una nicchia centrale per la statua della Vergine. Lungo le pareti si trovano delle lesene decorate da riquadri delimitati da doppie fasce dipinte; in quella di destra si trovano alcune epigrafi funebri, di cui una associata a un monumento a parete.
sec. XVII – La cappella viene ricavata all’interno di un ambiente dell’ampia Cascina Increa. L’epigrafe di intitolazione sopra l’accesso riporta la data 1691.