La chiesa ha un impianto a croce latina con unica navata e cappelle laterali. Il transetto, contenuto nella larghezza totale dell’impianto longitudinale, si conclude in due cappelle laterali alla zona presbiteriale, rispettivamente a destra la cappella dell’Immacolata e a sinistra quella del Sacro Cuore, anch’esse ad impianto emiciclico ed estradossate.
Internamente la chiesa si presenta con superfici intonacate di bianco e cornici e ghiere in laterizio a sottolineare le geometrie fondamentali dell’impianto. Gli apparati decorativi più pregiati (lastre marmoree e superfici musive) sono presenti in molte cappelle laterali e nel catino absidale.
La facciata principale in mattoni faccia vista è ritmata da una serie di aggetti e rientranze che movimentano e sottolineano l’imponente altezza e presenta una terminazione a capanna. La monumentalità del complesso è enfatizzata dalla consistente gradinata che permette l’accesso al sagrato e da qui all’interno della chiesa. Dei tre ingressi presenti sulla facciata principale, quello centrale è avanzato rispetto al piano del prospetto con una sorta di pronao di ordine gigante al cui interno si apre una nicchia terminante ad arco tutto sesto, il cui sviluppo è interamente rivestito con lastre lapidee. Nel prospetto principale sono inoltre presenti tre finestrature: due laterali di forma rettangolare e una centrale che riprende il disegno della nicchia in cui è contenuta. Tra il portale e la finestratura centrale è presente un mosaico del 1950 che rappresenta la Madonna che accoglie S. Francesco e S. Antonio.
1931 – La costruzione della chiesa avviene su progetto di Luigi e Felice Nava, già precedentemente coinvolti nella costruzione dell’attiguo convento.
1932 – Il 2 ottobre è costituita la parrocchia della Beata Vergine Immacolata e Sant’Antonio che viene affidata ai Frati Minori Conventuali.
1941 – Il 5 ottobre 1941 l’arcivescovo Ildefonso Schuster consacra la chiesa dedicandola alla B. V. Immacolata e S. Antonio.
1952 – Dedicazione alla Madonna dell’altare nella cappella absidale destra con collocazione di una statua della Vergine Immacolata ad opera dello scultore Eugenio Obletter di Ortisei.
1958 – Nell’arco di pochi anni vengono completate e decorate le cappelle laterali a destra (dall’ingresso: Cappella del Crocifisso, Cappella di S. Antonio, Cappella di S. Francesco) e a sinistra (dall’ingresso: Battistero, Cappelle di S. Rita, Cappella della Sacra Famiglia) della navata. Negli stessi anni viene realizzata anche la cappella absidale sinistra dedicata al Sacro Cuore.
1980 – Nel giugno del 1980 viene ristrutturato il presbiterio con la sostituzione dell’altare maggiore, su progetto dell’arch. Marino Santariello.
2005 – Ristrutturazione della cripta presente nel seminterrato della chiesa parrocchiale e spostamento della caldaia sul tetto dell’oratorio.