La chiesa della Beata Vergine Maria del Carmine si trova nel centro di Lodi e si affaccia su via Gorini: l’edificio è privo di sagrato dalla metà dell’Ottocento, quando venne costruita una nuova facciata allineata all’asse dei fabbricati vicini. L’edificio è ad una navata unica con quattro altari laterali più una cappella, di fronte all’organo, dedicata alla Madonna di Fatima. Il presbiterio è rialzato di un gradino rispetto alla navata e da esso si accede alla sagrestia: dalla parte opposta si trova un ambiente ripostiglio. Dietro all’abside si trova un piccolo cortiletto.
1200 – La prima attestazione della chiesa del Carmine, chiamata chiesa di San Salvatore, risale al 1261, quando il papato tassò le istituzioni ecclesiastiche lodigiane. L’edificio è comunemente conosciuto come chiesa della Beata Vergine del Carmine per l’altare e l’istituzione dei padri Carmelitani un tempo qui presenti. L’edificio era anticamente dedicato a S.Elisabetta, oratorio annesso ad un ospizio di giuspatronato Cadamosto, che fu incorporato nell’Ospedale Maggiore. Ceduta nel 1496 ai Padri Carmelitani nel 1519 eressero la presente chiesa, consacrata nel 1522.
1700 – Nel 1770 la chiesa divenne prepositurale con il titolo di San Salvatore, preso da un’altra chiesa poco distante incorporata nel fabbricato dell’Ospedale Maggiore.
1800 – Nel 1878 viene eliminato il piccolo sagrato sulla strada costruendo una nuova facciata allineata agli edifici esistenti.
1900 – Sono Novecentesche le decorazioni interne (anni 20′-30′): l’autore è Cesare Secchi, pittore locale attivo in quegli anni nel lodigiano.
A seguito della revisione delle parrocchie cittadine avvenuta a inizio anni 2000 la parrocchia è stata soppressa ed accorpata alla Parrocchia di S.Maria Assunta: la chiesa è diventata sussidiaria. Nel 2019 è stato rifatto il manto di copertura e messo a norma l’impianto elettrico e di illuminazione.