Chiesa della Esaltazione della Santa Croce (Copiano)

Diocesi di Pavia - chiesa parrocchiale - Lombardia

Copiano - PV - 27010

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

XV – Non si conosce la data di costruzione della prima chiesa plebana che era dedicata a San Paolo. Da una relazione pastorale del 1460 si apprende che la chiesa si trovava fuori dall’abitato in condizioni di degrado tali che era impossibile conservare l’Eucarestia per l’assenza del tabernacolo.
XV – Sappiamo che l’attuale complesso risale alla seconda metà del XV secolo come attesta l’iscrizione presente nella base del campanile e nel fonte battesimale, purtroppo non è nota la data precisa.
XVI – Secondo la relazione pastorale del 1564 la chiesa è stata rimaneggiata: era presente un tabernacolo ligneo dorato, tre altari, il fonte battesimale ed erano stati avviati i lavori per la costruzione della casa canonica.
XVI – Tra la fine del XVI secolo e l’inizio del XVII vengono eseguiti lavori di ampliamento e di ristrutturazione della chiesa.
1610 – La Parrocchia assume la titolazione attuale: chiesa dedicata al ritrovamento della Santa Croce e alla Conversione di San Paolo. Nel 1610 vengono istituite le dottrine del SS. Sacramento e della Dottrina Cristiana e nel 1612 della Madonna del Rosario.
XVIII – Nel 1718 sorge la Confraternita della Trinità e viene dedicata una cappella alla sua devozione.
XVIII – Nel 1757 il campanile venne dotato di tre nuove campane, nel 1761 viene realizzato un nuovo organo per la chiesa e sopra l’altare maggiore viene innalzato un tronetto di marmo.
1903 – Viene arretrato l’altare di Sant’Antonio e posta a fianco di questo la vasca battesiamle; viene così abbattuto il battistero e aperta una porta laterale per accedere direttamente alla navata sinistra. Vennero inoltre aperte nuove finistre e rinnovata la decorazione interna.
1935 – Nonostante le ristrettezze economiche il parroco Don Emilio Marchesi si adoperò per abellire ulteriormente la chiesa mediante la nuova decorazione interna.
2004 – Vengono eseguiti lavori di restauro e di consolidamenteo statico del campanile e del tetto della chiesa con i contributi Cei.