La chiesa è situata nel centro storico del paese ed è costituito da un corpo unico con cappelle laterali. Sul lato destra della facciata si colloca la grotta della Madonna di Lourdes.
La facciata si presenta suddivisa in due parti da un marcapiano orizzontale; la parte inferiore al centro è scandita da quattro lesene con capitelli di tipo ionico che inquadrano il portale centrale sovrastato da un timpano curvilineo. Negli spazi laterali delimitati da contrafforti, si individuano due altri ingressi con al di sopra due piccole finestre polilobate. La parte superiore presenta una struttura seicentesca con volute laterali e lesene con capitelli simil ionici che delimitano un ovale dipinto ad affresco che ha come tema: la conversione di San Paolo.
La chiesa termina con un timpano curvilineo spezzato.
L’interno si presenta a tre navate suddivise da colonne che sorreggono archi a tutto sesto. Il soffitto della navata centrale è a volta a botte interamente decorato con costolonature inquadranti vele e lunette all’interno della quali s’inseriscono le finestre. Le navate laterali presentano invece una copertura con volte a crociera costolonate.
Nella navata laterale sono presenti anche due cappelle settecentesche. L’alto campanile presenta la base in mattoni con marcapiano sagomato del XV secolo.
XV – Non si conosce la data di costruzione della prima chiesa plebana che era dedicata a San Paolo. Da una relazione pastorale del 1460 si apprende che la chiesa si trovava fuori dall’abitato in condizioni di degrado tali che era impossibile conservare l’Eucarestia per l’assenza del tabernacolo.
XV – Sappiamo che l’attuale complesso risale alla seconda metà del XV secolo come attesta l’iscrizione presente nella base del campanile e nel fonte battesimale, purtroppo non è nota la data precisa.
XVI – Secondo la relazione pastorale del 1564 la chiesa è stata rimaneggiata: era presente un tabernacolo ligneo dorato, tre altari, il fonte battesimale ed erano stati avviati i lavori per la costruzione della casa canonica.
XVI – Tra la fine del XVI secolo e l’inizio del XVII vengono eseguiti lavori di ampliamento e di ristrutturazione della chiesa.
1610 – La Parrocchia assume la titolazione attuale: chiesa dedicata al ritrovamento della Santa Croce e alla Conversione di San Paolo. Nel 1610 vengono istituite le dottrine del SS. Sacramento e della Dottrina Cristiana e nel 1612 della Madonna del Rosario.
XVIII – Nel 1718 sorge la Confraternita della Trinità e viene dedicata una cappella alla sua devozione.
XVIII – Nel 1757 il campanile venne dotato di tre nuove campane, nel 1761 viene realizzato un nuovo organo per la chiesa e sopra l’altare maggiore viene innalzato un tronetto di marmo.
1903 – Viene arretrato l’altare di Sant’Antonio e posta a fianco di questo la vasca battesiamle; viene così abbattuto il battistero e aperta una porta laterale per accedere direttamente alla navata sinistra. Vennero inoltre aperte nuove finistre e rinnovata la decorazione interna.
1935 – Nonostante le ristrettezze economiche il parroco Don Emilio Marchesi si adoperò per abellire ulteriormente la chiesa mediante la nuova decorazione interna.
2004 – Vengono eseguiti lavori di restauro e di consolidamenteo statico del campanile e del tetto della chiesa con i contributi Cei.