Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria (Giussago)

Diocesi di Pavia - chiesa parrocchiale - Lombardia

Giussago - PV - 27010

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

1370 – La chiesa di Giussago è attestata nei rogiti del cancelliere episcopale Albertolo Griffi degli anni 1370-1420; la parrocchia è menzionata negli atti della visita pastorale compiuta nel 1460 da Amicus de Fossulanis, in cui compariva inserita nella circoscrizione plebana di San Genesio e successivamente nella visita apostolica di Angelo Peruzzi del 1576, quando risultava compresa nel vicariato di Vidigulfo. Da questi elementi possiamo dedurre che la chiesa ha un’origine quattrocentesca.
1769 – Nel 1769 era inserita nel vicariato di Baselica Bologna; il clero risultava composto dal parroco e da un chierico; dal solo parroco nel 1807, nel 1823 e nel 1877.
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia della Natività di Maria Vergine non risultava possedere fondi; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 480.
La parrocchia della Natività di Maria Vergine, rimasta sempre compresa nella diocesi pavese anche dopo gli smembramenti.
1966 – La canonica è stata costruita nel 1966 e quindi allargata con nuova sagrestia progettata dall’architetto Luca Micotti tra il 1992 e il 1996.
1985 – La facciata è stata ridipinta secondo il gusto popolare nel 1985.