La chiesa sussidiaria della Natività di Maria si trova nel centro abitato di San Paolo, nella Bassa Occidentale bresciana. Il fabbricato, orientato a ovest, è a pianta rettangolare terminante sul presbiterio anch’esso rettangolare. La facciata tripartita, in stile neoclassico, accenna l’impianto a tre navate della chiesa. E’ a registro unico sormontato da frontone triangolare, scandita da monumentali semicolonne e lesene ioniche. Al centro, quattro semi colonne aventi trabeazione e coronamento leggermente aggettante inquadrano in mezzeria il portale marmoreo con architrave e la finestra a tutto sesto soprastante. Ai lati, le lesene delimitano i portali laterali con piccole finestre soprastanti semicircolari e quattro bassorilievi. Il campanile, costruito sul lato destro del prospetto principale, funge da elemento cerniera tra la chiesa e un fabbricato edificato in una fase diversa. L’interno presenta superfici ornate e con dipinti murali. Un cornicione, leggermente aggettante, percorre il perimetro interno e segna il punto di innesto delle volte a botte ritmate da membrature, a copertura della navata centrale e del presbiterio. Lo spazio centrale è accompagnato da lesene ioniche.
XIV – La prima chiesa parrocchiale di Pedergnaga fu costruita prima del 1300. Sul medesimo luogo di questo edificio fu costruita una nuova chiesa nella prima metà del 1500, probabilmente nel 1518, anno indicato in un’epigrafe posta all’esterno dell’attuale chiesa, nella fiancata destra.
XVI – Nell’anno della visita pastorale del Vescovo Mons. Domenico Bollani, nel 1565, la chiesa aveva numerosi altari: oltre a quello maggiore vi erano quello del Santissimo Sacramento, l’altare della Vergine, l’altare di San Giovanni Battista con il Battistero.
XVII – Dal “Coelum sanctae brixianae ecclesiae”, catalogo del clero e delle chiese della Diocesi di Brescia stilato nel 1658, si apprende che la chiesa era dedicata alla Natività di Maria (festa l’8 settembre) e aveva tre altari: Maggiore, della Madonna del Rosario e del Santissimo Sacramento.
XIX – Nel 1846 don Faustino Comincioli (1838-1848) e i fabbricieri decisero di consultare tre architetti: Giuseppe Tadini di Orzinuovi, Angelo Vita di Brescia e Giacomo Bianconi di Bergamo. Furono così elaborati tra progetti, le cui tavole sono conservate nell’archivio parrocchiale di San Paolo. La scelta cadde sul progetto di A.Vita, molto interessante dal punto di vista storico poiché la terza tavola raffigura la facciata della chiesa cinquecentesca, testimonianza della chiesa precedente. I lavori iniziarono e terminarono regolarmente, ma, proprio la notte successiva al solenne suono del Te Deum, il tetto crollò.
XIX – Nel novembre 1848, i lavori continuarono. Si decise così di adottare il progetto di G.Tadini. I lavori di ampliamento della della navata e la nuova facciata terminarono nel 1850. Gli altari passarono da tre a cinque: furono aggiunti quello del Crocifisso e quello di San Zenone e compagni.
XX – Tra il 1990 e il 1995 sono stati eseguiti lavori di restauro del tetto.
XXI – Nel 2002 sono stati eseguiti lavori di restauro del campanile.