La chiesa della Purità della Beata Vergine si trova nel comune di Visano, nella Bassa Orientale bresciana. Il fabbricato, a pianta rettangolare terminante sul presbiterio anch’esso rettangolare, è orientato a sud. La facciata, interamente intonacata, presenta registro unico a spiovente. In mezzeria, oltre il portale di ingresso costituito da lesene laterali e trabeazione lapidea, si riscontra la presenza di una finestra rettangolare priva di decorazioni. Ai lati dell’ingresso, si trovano due finestre aventi arco ribassato. Oltre all’apertura sul prospetto principale, le finestre a tutto sesto disposte sul fianco est consentono l’illuminazione naturale degli spazi interni. Il campanile, di fattura settecentesca, si trova sul ovest dell’edificio ed è rimasto inglobato da una struttura costruita probabilmente in epoca successiva all’edificazione della chiesa. All’interno, l’austera aula presenta una copertura a due falde con tavolato in cotto e travi e travetti lignei che poggia sui muri perimetrali e sull’arco posto nel punto mediano dei lati lunghi della navata. Il presbiterio rettangolare è coperto da cupola in cemento armato e lucernario centrale. Le superfici interne sono intonacate, con presenza di decorazioni pittoriche.
XIV – Il periodo di riferimento di costruzione della chiesa della Purità della Beata Vergine risale presumibilmente al XV secolo. L’edificio viene citato nei documenti riguardanti le visite pastorali di mons. Bollani (1573), card. Carlo Borromeo (1578) e di card. Giovanni Baduario (1713).
XVIII – Nel 1708 fu costruito il campaniletto.
XX – Nel 1928 sono stati eseguiti, dall’arciprete don Mimini, interventi per il rifacimento della pavimentazione, degli intonaci interni e sostituzione della trabeazione dell’abside per una cupola in cemento armato terminante in un piccolo lucernario.
XX – Tra il 1947 e il 1948 sono stati fatti interventi di restauro delle superfici ed è stata rimossa una struttura lignea, a modo di cantoria, addossata sulla controfacciata.
XX – Tra il 1983 e il 1984, a seguito del cedimento di parte del tetto della chiesa, una commissione composta da rappresentanti delle varie associazioni civili e religiose di Visano deliberò l’esecuzione di opere restauro per l’intero fabbricato: campaniletto, superfici interne ed esterne, coperture, portone di ingresso. Giacomo Olini di Borgo San Giacomo eseguì il restauro degli affreschi nell’abside, attribuiti a Scalvini.
XX – Nel 1984 è stato sistemato il sagrato dal Gruppo degli Alpini di Visano.