La chiesa, con orientamento sud- ovest/ nord-est, ha un impianto basilicale a croce latina con transetto a terminazione poligonale.
La facciata principale è in elementi in laterizio facciavista con tre portali e relativi protiri ad inqudrare i portoni ligeni di accesso.
Oltre ai protiri in facciata sono presenti numerosi elementi in materiale lapideo a contrasto con le superfici in laterizio: la monofora tripartita della porzione centrale; le paraste che scandiscono la facciata; la decorazione sottogronda che segue l’andamento a doppio saliente; le quattro edicole sommitali.
Superato l’ingresso le navate sono scandite da colonne in granito alternate a pilastri polilobati in muratura mista (corsi di laterizi alternati a blocchi in pietra).
Sia la navata centrale che quelle laterali sono coperte da volte a crociera costolonate, enfatizzate dalle decorazione pittoriche.
Nel transetto si trova a sinistra l’altare con la statua di San Giuseppe, a destra l’altare di Maria Ausiliatrice. In entrambi gli altari, rialzati su gradini e anticipati da una balaustra, le statue sono posizionate in nicchie semicircolari e affiancate da monofore con vetrate artistiche.
La zona presbiteriale, rialzata di tre gradini rispetto alla navata, presenta i poli liturgici con altare maggiore in materiale lapideo.
Nella navata sinistra, in prossimità della controfacciata è collocato il fonte battesimale. A destra del presbiterio si trova l’attuale cappella feriale.
Esternamente la chiesa presenta parti intonacate (prospetti navate laterali) e parti in laterizio facciavista (prospetti navata centrale) dove si aprono bifore.
In prossimità del presbiterio sul lato sinistro è addossato il campanile con basamento a scarpa a finto bugnato, impianto quadrangolare, prospetti in laterizio scanditi da paraste angolari e marcapiani intonacati.
1905 – L’iniziativa della costruzione della chiesa fu presa dal prevosto di San Donato Milanese, don Luigi Martinenghi, che trovò nel card. Ferrari una pronta disponibilità. Lo stesso arcivescovo il 12 novembre 1905 pose la prima pietra della nuova chiesa. L’edificio fu progettato dall’arch. Oreste Benedetti e dall’ing. Antonio Casati.
1907 – L’edificio venne aperto parzialmente al culto nel 1907, condotto a termine nel 1911.
1915 – L’edificio divenne parrocchia a pieno titolo per decreto del card. Ferrari in data 1° luglio 1915, con giurisdizione su un territorio stralciato da San Donato Milanese, da Chiaravalle e dalle parrocchie cittadine di San Luigi, S. Maria del Suffragio e S. Lorenzo in Monluè.
1921 – Completamento del campanile posizionato sul lato nord-vest della chiesa.
1931 – La chiesa parrocchiale venne consacrata il 13 dicembre.
1957 – Mons. Rigamonti, a ricordo del fratello sacerdote, donò alla Chiesa l’organo attualmente conservato.
2016 – A seguito della caduta di frammenti lapidei dalle edicole presenti sulla sommità della facciata principale, sono in corso i lavori di consolidamento e restauro di tali elementi, a cura di arch Giulia Marcato e ing. Cristian Stefanoni.