L’edificio qui descritto è in stile neoclassico e a pianta rettangolare, costituito da un’unica aula, dal prospetto severo ma ingentilito da modanature architettoniche. Questa chiesa, ora di Santa Croce, è l’ex oratorio della Confraternita del Santissimo Sacramento. Essa è dotata di una piccola torre campanaria, ha una facciata a capanna con arco trionfale e frontone triangolare a coronamento. Il portale d’ingresso è in legno ed è affiancato da due paraste su podio che sorreggono un arco con un rosone al centro. Vi è un ingresso laterale a sinistra, che immette nel presbiterio.
L’interno ha le pareti scandite da paraste, tre più una quarta che è fusa con una semicolonna, fino a terminare con una serliana a metà del presbiterio. Tutte queste paraste sorreggono una spessa trabeazione, sulla quale è impostata la volta a botte della navata.
1768 – Iniziano i lavori di costruzione della chiesa nell’area prebendale che costeggiava il corso del Gambino.
1777 – I lavori di costruzioni sono portati a termine e l’oratorio viene consacrato da don Antonio Nizzoli.
1842 – Sono collocati i vetri colorati alla finestra del coro.
1842 – Viene eretto un muro prebendale, per motivi di igiene.
1889 – La facciata viene restaurata.
1895 – Vengono costruite due nicchie a fianco dell’altare.
1898 – Sono installati i vetri collocati al rosone in facciata.
1899 – Rinnovo della decorazione murale della parete presbiteriale, costituita da una cornice in stucco rosso a forma di padiglione.
1900 – Rifacimento del tetto a seguito del crollo.
1970 – Il muro prebendale viene demolito.
1978 – Ristrutturazione della copertura.
1982 – Ristrutturazione della copertura.
1990 – Ristrutturazione della copertura.
2015 – La chiesa viene restaurata e risanata.