Posta sulla sommità della collina morenica di Crosio, la chiesa presenta la sua facciata verso est ed è costituita da un portico che si estende anche sui lati nord e sud; aperto in quattordici campate con archi e pilastri in muratura è coperto da volte a crociera. Sul lato est le arcate sono delimitate da parapetto in ferro, giacché il fronte principale prospetta su una scartata occupata da bosco. Il fronte est ospita l’ingresso principale, costituito da apertura di porta in contorno di vivo, sormontato da coronamento sagomato anch’esso in rilievo e rialzato di tre gradini. Ai lati di tale ingresso vi sono due finestre con inferriata ed ante interne. Altre due porte di dimensioni più limitate, sempre in ferro, sono poste sui prospetti laterali. Dall’ingresso principale si perviene al vano della chiesa, che ha una pavimentazione in cotto, pareti decorate da lesene con trabeazione decorate a finto marmo, fregio e piccolo cornicione. Sopra il cornicione la parete continua liscia fino ad incontrare la copertura a due falde in legno a vista. Il presbiterio è più ristretto della navata ed è aperto ad arco verso la stessa; ha pianta rettangolare, coperto da volto ad ombrello con lunette. Addossato alla parete di fondo si trova l’altare in marmo con paliotto decorato da arabeschi in marmi variopinti. Anche i gradini della predella sono in marmo nero con intarsi. Sopra l’altare c’è un’ancona lignea contenente la tela raffigurante la Santissima Trinità. Ai lati del presbiterio due porticine, una per parte, conducono a sinistra verso il campanile, mentre a destra verso la sacrestia. La sacrestia ha pavimentazione in cotto, pareti ed involto a tutto sesto sono intonacati e tinti. Una finestra con inferriata posta ad ovest illumina la stanza. Sul lato sud una porta conduce all’esterno, mentre a nord un’altra porta conduce attraverso ad una scala ad un locale ricavato sopra la sacrestia.
1583 – il 19 giugno 1583 venne ceduta la terra necessaria per erigere la nuova chiesa della SS. Trinità e relativo sagrato sulla cima del colle Crosio
1590 – il 3 ottobre 1590 un decreto vescovile ordinava che la fabbrica seguisse le direttive dell’arciprete
1590 – costruita sul monte Crosio (monte della croce) tra il 1590 e il 1595
1594 – il 24 luglio 1594 con decreto del vescovo Milani, veniva ordinato di costruire un portico per riparare la chiesa prima di aprirla al culto
1630 – nel 1630 la chiesa viene utilizzata come luogo di ricovero per i soldati che rimpatriavano malati di peste
1820 – la notte del 19 settembre 1820 un fulmine cadde sul campanile danneggiando lo stesso e porzione della chiesa. La chiesa venne riparata con il concorso dei Clusonesi nel 1833
1945 – nel 1945 viene denunciata alla Curia vescovile l’importante degrado dell’intera struttura
1984 – lavori di restauro conservativo sull’intero edifico
1985 – rifacimento della copertura del campanile in rame