Posta in località Trevasco e orienta con il fronte verso sud,la chiesa è preceduta da un piccolo sagrato in selciato circondato da parapetto in muratura. La facciata è bassa, coperta di gronda a due falde e presenta per l’intera larghezza un portichetto in legno ad uno spiovente poggiante su quattro pilastrini in muratura. Sempre in facciata, un rosone posto sopra il portico da luce alla navata. Una porta ad arco in muratura, completa di serramento in legno seguita da bussola in abete, permette di accedere alla chiesa che ha una sola navata a campata unica piuttosto corta e molto larga, coperta da tetto in legno. Sopra la porta d’ingresso vi è una cantoria in legno verniciato. L’aula è illuminata da una piccola finestra posta sul lato sinistro dell’aula. La parete nord presenta al centro un grande arco a tutto sesto che separa il presbiterio dalla navata. Ai lati dell’acro trionfale, sempre nella navata, sono posti due altari minori in legno dipinto con tele. Il presbiterio con pianta rettangolare è rialzato di due gradini in pietra rispetto alla navata. Risulta molto ampio in proporzione dell’aula ed è limitato da quest’ultima da due balaustre in marmo in corrispondenza dell’arco trionfale. Dal presbiterio si accede direttamente alla sacrestia per mezzo di una porta posta alla sinistra dell’altare maggiore. A destra, dirimpetto alla prima, un’altra porta conduce in altri ambienti ausiliari. Un campanile con accesso indipendente completa il piccolo complesso.
1575 – nei documenti della visita pastorale di San Carlo Borromeo avvenuta nel 1575 non viene menzionata nessuna cappella o chiesa dedicate alla Santissima Trinità
1584 – Secondo lo storico Ronchetti, arciprete di Nembro nei primi decenni dell’ottocento, è nel 1584 che hanno avuto inizio i lavori per la costruzione. Nel 1590 la chiesa era ancora in costruzione,
1624 – nel verbale della visita pastorale del vescovo mons. Federico Cornaro venne annotato: “…una cappella od oratorio della Santissima Trinità; non ha né obblighi nemeno intrate; se vi celebra in giorno di festa per comodità della contrada”.
1685 – l’11 novembre 1685 visita pastorale del vescovo mons. Daniele Giustiniani
1700 – l’1 maggio 1700 visita pastorale del vescovo mons. Luigi Ruzini. Della chiesa viene detto che a due altari uno dedicato alla Madonna e uno alla Santissima Trinità
1710 – il 10 luglio 1710 visita pastorale del vescovo e cardinale diacono mons. Pietro Prioli
1738 – il 7 aprile 1738 visita pastorale del vescovo mons. Antonio Redetti
1779 – il 18 novembre 1779 visita pastorale del vescovo mons. Giampaolo Dolfin
XIX – nel XIX secolo è stato realizzato il portico posto sulla facciata principale
1864 – nel 1864 visita pastorale del vescovo mons. Luigi Speranza
1882 – nel 1882 visita pastorale del vescovo mons. Gaetano Camillo Guindani
1986 – interventi vari di restauro sulla chiesa