La chiesa è caratterizzata da una pianta composta da una navata principale affiancata da due navate laterali separate tra di loro da pilastri a sezione circolare e arcate con profilo a tutto sesto.
La navata laterale di destra, tenendo le spalle all’ingresso, termina con una cappella separata da una balaustra in pietra e rialzata di un gradino.
Essa ospita un altare policromo in marmo che contiene la statua di Maria Immacolata.
La cappella è illuminata da una vetrata rettangolare sulla parete di destra e da una piccola vetrata quadrata collocata al di sopra dell’altare.
Le pareti sono decorate da cornici grigi che ne enfatizzano l’architettura e da una zoccolatura con finitura a finto marmo.
La navata laterale di sinistra termina con una cappella di uguali caratteristiche che ospita un altare policromo in marmo contenente la statua di S. Antonio da Padova.
Adiacente a questa cappella, sulla parete entrando a sinistra, si trova un’ulteriore cappella con balaustra in pietra dotata di un altare policromo in marmo e di una statua raffigurante Maria Regina degli Angeli.
La navata principale termina con un presbiterio di pianta rettangolare, separato da due gradini e da una balaustra in marmo nero con venature bianche.
L’antico altare policromo in marmo ospita un gruppo statuario raffigurante la Trinità, nella forma del Padre che sorregge Gesù morto sotto le ali dello Spirito Santo.
Al centro si trova il nuovo altare in marmo marrone. Illuminato da due vetrate rettangolari collocate in corrispondenza delle pareti laterali, il presbiterio è dotato da una volta a crociera decorata con le figure degli evangelisti su uno sfondo blu con stelle dorate.
Le pareti sono caratterizzate da una zoccolatura con finitura a finto marmo e da motivi decorativi a tema floreale.
La chiesa è dotata di un apparato decorativo in cui dominano i colori giallo, crema e arancione, con motivi floreali e cornici di colore bianco.
La volta a botte della navata centrale è caratterizzata dalla figura di Gesù accompagnato da angeli su uno sfondo blu.
All’imposta della volta si trovano riferimenti alle virtù teologali, sulla parete entrando a destra, e alle virtù cardinali, sulla parete entrando a sinistra.
La chiesa è illuminata grazie a due monofore collocale sulla facciata principale e da due vetrate rettangolari collocate sulla parete entrando a sinistra.
La chiesa è dotata di un piccolo sagrato e sorge davanti a una lunga scalinata che collega il centro del paese all’edificio.
La facciata principale presenta un profilo a salienti caratterizzata da una porzione centrale leggermente più alta rispetto alle laterali.
Il portale trilitico in pietra è separato dal sagrato da cinque gradini in pietra.
La facciata è scandita da quattro lesene ed è divisa orizzontalmente in due da una fascia marcapiano poco sporgente.
La porzione inferiore è arricchita da una finta zoccolatura in pietra.
La porzione superiore ospita due piccole monofore con profilo ad arco a sesto acuto.
L’andamento delle falde è evidenziato da cornici decorate con motivi di forma esagonale affiancati.
Le porzioni laterali della facciata terminano con pinnacoli a forma di sfera; la porzione centrale è dotata agli estremi di sue statue e, al centro, di una croce metallica.
XI – L’antica chiesa fu eretta accanto a un esistente convento nel XI secolo. L’edificio fu consacrato dall’arcivescovo Guido Bianchi che resse l’arcidiocesi di Milano dal 1045 fino al 1069.
1581 – Da un documento risalente al 1581 si apprende che la chiesa all’epoca era composta da tre navate coperte da capriate lignee.
XVII – Nel XVII si operò un rifacimento della facciata. Nello stesso periodo fu abbattuto il campanile, furono realizzate le cappelle accanto al presbiterio e si aprirono le attuali finestre rettangolari.
XIX – Nel XIX secolo le navate furono dotate di coperture a volta.
1859 – Nel 1859 fu costruito il campanile.
1912 – Nel 1912 si modificò la facciata principale dotandola del suo aspetto attuale.