La piccola chiesa è posta sopra uno spalto verde, delimitato da un muro di contenimento in pietra e appena sopra le case della contrada, e presenta la sua facciata rivolta verso est, risultando semplice nelle sue forme e coperta da gronda a due spioventi in legno. Uno stretto e piccolo sagrato precede l’ingresso alla chiesa, con cornice lapidea in rilievo. Ai lati della porta due fondelli in vetro e ferriate di sicurezza, sopra la porta una finestrella semicircolare da luce alla navata.
La chiesetta ha una navata a pianta rettangolare quattro piccole nicchie, due per lato, contengono statue in gesso. Un ampio arco suddivide la navata dal presbiterio, di uguale larghezza, ed ha anch’essa pianta rettangolare coperta da volto a botte. Tre gradini in cemento distinguono la quota della navata da quella del presbiterio più alta.
Dalla navata un’apertura con porta sul lato est conduce in un piccolo disimpegno che conduce a sua volta al prato attiguo. Un’altra porta immette ad un piccolo passaggio che conduce alla sagrestia, coperta da volta a crociera. L’ultimo lato, verso ovest, della navata si completa con un accesso che porta ad un disimpegno, quest’ultimo introduce ad una scala di 11 gradini che conducono ad ambienti con diversa destinazione. Il piano superiore si sviluppa sopra la sagrestia e il disimpegno.
1937 – il 9 agosto 1937 visita del Vescovo Mons. Adriano Bernareggi