Chiesa della Visitazione della Beata Vergine (Tormini, Roè Volciano)

Diocesi di Brescia - chiesa sussidiaria - Lombardia

Roè Volciano - BS - 25077

0365/63100

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

XV – Le origini della chiesa risalirebbero alla seconda metà del XV sec. Un affresco, raffigurante la Madonna seduta con il Bambino in braccio, reca la data 1497.
XVI – Nel 1566 il vescovo Bollani interroga il prevosto di San Pietro, che riguardo alla chiesa di Tormini dice: “Esiste la chiesa di S. Maria ad Elisabetta sita in contrada di Tormini che ha come rettore il prete Gerolamo Pregassina”.
XVI – Nelle visite del Pilati, nel 1574 e il 1578, la cappella si trova in uno stato di conservazione precario. Viene ordinato di rifare il tetto: “…si copra sopra l’altare con assi ovvero quadrelli”.
XVIII – Secondo il prevosto Gamba, verso la metà del XVIII sec., la santella fu trasformata in chiesa. La precedente cappella fu prolungata e chiusa verso la strada. La relazione della visita pastorale del 1760, il vescovo Molin parla solo non più di cappella ma di chiesa: “La Chiesa della Visitazione detta de Tormeni con un solo altare, dove non vi è cappellano se non per devozione…”.
XX – Verso la metà del XX sec., durante la guerra, la chiesa dovette subire le conseguenze dei vari bombardamenti e del violento scoppio della vicina polveriera di Missana. Successivamente ci fu la ricostruzione e l’erezione del campanile. Tra il 1968 e il 1969 il portico antistante è stato ricostruito.
XXI – In seguito ai danni provocati dal sisma avvenuto il 24/11/2004, il bene è stato incluso nell’elenco dell’Ordinanza n. 36 del 21 marzo 2005 per l’erogazione di contributi per il recupero migliorativo degli edifici danneggiati (allegato “Edifici ecclesiastici NON PRIORITARI”). Tra il 2008 e il 2010 sono stati eseguiti lavori per il consolidamento strutturale, miglioramento sismico e restauro dell’immobile. Successivamente è stata dichiarata la conformità degli stessi.