La chiesa attualmente dedicata alla Madonna Addolorata è stata per almeno mille anni la chiesa più importante di Gessate. Chiamata oggi “gesa vegia” si pone sull’angolo della principale via Roma con via IV Novembre a sottolineare la centralità, non solo geografica, dell’edificio. Di dimensioni modeste ha un unico vano rettangolare assembleare con l’altare oggi ad occidente. La facciata, in stile barocco settecentesco porta ancora oggi le statue di San Pietro e San Paolo.
X – nei documenti di archivio si parla della chiesa dedicata a San Pietro Apostolo partire dal 917 d.C. V secolo si parla di Chiesa dei Santi Pietro e Paolo.
XVII – la chiesa parrocchiale ricostruita sull’antica costruzione fu realizzata nella seconda metà del Seicento e profondamente risistemata (facciata) nel tardo Settecento. Dedicata ai Santi Pietro e Paolo, il titolo fu poi convertito in chiesa dell’Addolorata dopo la costruzione e consacrazione della nuova parrocchiale nel 1913. Nel 1664 venne ultimato un altare in onore della Vergine e le pareti affrescate con i quindici misteri contemplati nella preghiera del Rosario. Molte opere furono eseguite a seguito delle visite pastorali di San Carlo Borromeo.
1788 – Il nuovo campanile, costruito sul sedime della vecchia torre abbattuta, fu realizzato su progetto dell’ingegner Gerolamo Brioschi.
1915 – durante gli anni delle due guerre la chiesa fu occupata come magazzino e punto base delle truppe di occupazione. Solo nel 1927 il Cardinal Schuster, in visita pastorale a Gessate ne ordino la riapertura e la dedicazione al culto.
1968 – dopo anni di abbandono la chiesa fu restituita al culto grazie a opere di ristrutturazione che videro lo spostamento del presbiterio da Oriente a Occidente in adeguamento ai dettami del Concilio Vaticano II.
2020 – oggi la chiesa è utilizzata come luogo di preghiera dell’oratorio.