L’edificio, costruito a metà degli anni ’60, si presenta all’esterno in calcestruzzo a vista e mattoni di cotto a vista. In facciata, una copertura a due falde in calcestruzzo molto pendenti, formano con l’architrave sottostante, sempre in calcestruzzo a vista, un timpano triangolare di grande dimensione. Quest’ultimo sovrasta un portico contenuto lateralmente da un alto basamento in cotto e sopraelevato rispetto al sagrato di un gradino. Il sagrato pavimentato in basolato di ceppo di Poltragno disposto ad opus incertum confina direttamente con la strada comunale.
La copertura, è caratterizzata da grossi tegoloni che fanno da copertura e da parete quasi allo stesso tempo, scaricando l’acqua in due grandi canali in calcestruzzo armato ai lati della facciata. I fianchi della chiesa sotto il canale collettivo dell’acqua sono anch’essi in calcestruzzo gettato in opera con particolare attenzione all’interno di casseri rivestiti così da ottenere una superficie liscia.
Attraverso i due ingressi laterali e quello centrale, dotati di serramento in rovere, si giunge al vano della chiesa che è ad una sola navata con pianta trapezoidale che va a restringersi verso il presbiterio. Le pareti nella parte inferiore sono ad andamento ondulato, rivestite in cotto così da ospitare le bocche del riscaldamento e alcune sedute. La parte superiore è costituita dai tegoloni sopra descritti, lambiti dalla luce che filtra attraverso fenditure, con chiusura in plastica trasparente fissa con aeratori nella parte alta. Due altri ingressi laterali a metà navata, permettono l’accesso dal sagrato posto ai lati della chiesa.
Il presbiterio è sopraelevato di tre gradini rispetto all’aula, presenta l’altare in marmo costituito da un blocco parallelepipedo in marmo verde Alpi sorretto da due blocchi più piccoli in marmo bianco posti sopra una piattaforma lapidea. Il presbiterio si conclude con abside a pianta ad arco convesso con pareti intonacate.
1958 – acquisto del terreno per l’erigenda chiesa
1965 – il 1 giugno 1965 venne benedetta la posa della prima pietra da parte dell’arcivescovo mons. Clemente Gaddi
1966 – il 26 giugno 1966 la chiesa venne consacrata da parte dell’arcivescovo mons. Clemente Gaddi
1971 – riparazione della copertura
2006 – sistemazione impianto di riscaldamento e realizzazione piccolo locale