Edificio a pianta rettangolare ed aula unica.
La facciata è a capanna, con unico portale, apertura centrale con vetrate decorate e piccola apertura cruciforme.
Sul fianco sinistro, separato dall’edificio, sorge la torre campanaria.
L’interno non presenta suddivisioni spaziali significative, ad eccezione di quattro cappelle laterali leggermente sporgenti dai perimetrali esterni.
L’aula è coperta da travature a vista.
Nel presbiterio, chiuso da abside poligonale, sono collocate altre due aperture con vetrate decorate.
All’interno alle pareti si trovano diversi affreschi strappati da case del paese.
sec. XIII – Una chiesa con la stessa titolazione è citata nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani di Goffredo da Bussero.
sec. XVII – Viene rifatto il presbiterio e costruita ex novo la cappella della Beata Vergine.
1626 – Una pietra incisa reca la data del 28 agosto 1626, possibile anno di costruzione.
1728 – Vengono rifatte le coperture.
1811 – La chiesa viene ampliata e rifatta la facciata.
1874 – Le volte dell’altare maggiore e delle cappelle vengono decorate; gli interni sono imbiancati.
1889 – Viene decorata la volta centrale; gli interni sono imbiancati.
1909 – La chiesa attuale viene integralmente ricostruita, ad eccezione della facciata.
1929 – Viene rialzata la chiesa. Gli interni vengono decorati.
1934 – Viene realizzata la lunga gradinata di fronte alla chiesa.
1956 – Vengono rifatte le coperture.
1963 – Vengono realizzate due vetrate dell’abside e quella in facciata da Eugenio Rossi di Como.