La parrocchiale è circondata da un notevole spazio di sagrato che venne ampliato a sud e pavimentato in basolato con pietre regolari locali. Sugli altri lati invece è parte a selciato e parte asfaltato.
Il fronte principale è rivolto a sud, è suddiviso in tre settori da quattro lesene a tutta altezza che partendo da un alto basamento in pietra artificiale, reggono con i loro capitelli in stile ionico una trabeazione che si interrompe nel settore centrale per dare più spazio in altezza alla finestra, essa anche se interrotta funge da base per il timpano che conclude la facciata. Ai lati del corpo centrale vi sono due corpi leggermente più arretrati, delimitati all’esterno da lesene simili a quelle descritte. Anche questi due corpi sono conclusi da trabeazione completa di fregi e cornicione, sormontata da modiglione di raccordo alla facciata stessa.
Nella parte centrale, in rilievo di sei gradini rispetto al sagrato è collocato il portale dell’ingresso principale realizzato in vivo di arenaria, con spalle ed architrave sagomati, completi di controlesene con mensole a reggere il timpano curvo che completa l’architettura del portale. Sopra di esso si trova la finestra che illumina l’interno della navata, realizzata anch’essa in vivo di arenaria e forma loggia.
Attraverso l’ingresso principale dotato di serramento in bronzo, seguito da una bussola in noce, si perviene al vano della chiesa che presenta una sola navata con raccordi curvi alle pareti della facciata che a quella dell’arco trionfale. Lesene in stucco con base e capitelli corinzi suddividono la navata in tre campate; quella centrale di luce più piccola, ospita gli ingressi laterali mentre le altre due ospitano due cappelle per lato. Sopra i capitelli la trabeazione, con fregio e cornicione praticabile, funge da imposta per la volte a botte che copre tutta la navata. La luce della navata, oltre che dalla finestra in facciata, proviene da finestre poste sopra il cornicione in corrispondenza dalle cappelle laterali.
Il presbiterio è poco più stretto della navata ed è in rilievo di tre gradini, ha pianta quadrata ed è coperto da volte a botte in cui trovano posto altre due finestre e si completa con abside a pianta semiottagonale.
La decorazione della chiesa è molto semplice protesa ad evidenziare la luce dell’architettura e presenta in generale una sobria decorazione pittorica.
1859 – nella visita pastorale del 22 febbraio 1859 il Vescovo Mons. Speranza, ordina la parroco l’ampliamento della vecchia chiesa edificata nel ‘500
1882 – nel 1882 il parroco don Angelo Scotti decise, con il consenso del Vescovo, di costruire una nuova chiesa, anziché ampliare l’antica chiesa diventata troppo piccola
1887 – il 5 maggio 1887 il Vescovo Gaetano Camillo Guindani pose la prima pietra dell’erigenda chiesa
1893 – il 17 settembre 1893 la chiesa fu consacrata dallo stesso vescovo Guindani e dedicata a S. Bernardino da Siena
1929 – lavori per le decorazioni interne: nuovi stucchi e decorazioni
1936 – completamento della facciata rimasta finora allo stato rustico
1967 – le strutture murarie furono completamente rintonacate con finitura a stabilitura di grassello di calce, priva di colore
1975 – sistemazione del sagrato della chiesa
1986 – lavori di rifacimento nel presbiterio
1999 – rifacimento del manto di copertura del tetto
1999 – tinteggiatura facciate laterali
2000 – restauro facciata
2000 – restauro torre campanaria
2000 – rifacimento dell’impianto elettrico