La sussidiaria di San Bernardino da Siena si trova nella frazione di Valle, comune di Saviore dell’Adamello, nell’Alta Valle Camonica, provincia di Brescia. Il fabbricato è orientato seguendo l’asse est – ovest con il prospetto avente l’ingresso principale rivolto verso ponente. La facciata, con registro unico e frontone curvilineo, presenta, in mezzeria, portale lapideo riccamente decorato e soprastante serliana. Oltre a questa apertura, i prospetti laterali alloggiano finestre che consentono l’illuminazione naturale dell’aula e del presbiterio. Il campanile è collocato sul lato nord dell’edificio. L’interno, avente superfici ornate a rilievo e pitture murali, è a navata unica, accompagnata da cappelle laterali, culminante nel presbiterio a pianta rettangolare. Lo spazio è scandito da lesene stilizzate e da cornicione, leggermente aggettante, che segna il punto di innesto delle volte di copertura, a botte, unghiate e ritmate da membrature, nell’aula e nella zona presbiterale, a botte semplici, nelle cappelle.
XVI – Nel 1567 la chiesa originaria viene registrata durante la visita del vescovo Domenico Bollani come chiesa sussidiaria di S. Giovanni Battista. Risulta essere parrocchiale della frazione di Valle di Saviore dal 4 settembre 1603 dopo decreto emanato dal vescovo di Brescia mons. Marino Giorgi.
XVII – Nella seconda metà del XVI sec. la chiesa venne ricostruita in stile barocco. Negli stessi tempi venne costruito anche il campanile. Alla costruzione contribuirono, oltre al comune, la Vicinia e la popolazione. Sostanzioso contributo economico viene dato dalla famiglia Zendrini.
XIX – Nel 1851 venne messo in opera l’orologio tuttora presente nel campanile.
XIX – Nella seconda metà del XIX sec. il parroco don Bernardino Bonomelli fece effettuare dei lavori di restauro nella chiesa.
XX – Negli anni ’80 del XX sec. vennero eseguiti lavori di restauro.
XX – Nella prima metà del XX sec. vennero eseguiti lavori di restauro, voluti dal parroco don Giuseppe Cotti Cometti. Contestualmente venne modificata la facciata principale.
XX – Verso il 1938 vennero eseguiti nella fabbrica lavori di restauro, all’esterno, rifacimento del manto di copertura e, all’interno, pulitura delle superfici.
XX – Con il parroco don Francesco Sisti, verso la metà del XX sec., vennero eseguiti lavori sulle coperture e sugli intonaci esterni della chiesa. Nuove scale del campanile. Nuovo castello delle campane. Nuovo l’altare in marmo. Nuova pavimentazione in marmo in sostituzione di quella in granito. Restauro della pala di S. Bernardino.
XX – Con il parroco don Maffeo Paini, verso il 1959, venne rimesso in funzione l’organo. Lavori sull’impianto di illuminazione e messa in opera dell’impianto di riscaldamento.
XX – Con il parroco don G. Battista Turetti, nella seconda metà del XX sec., vennero rifatti il pavimento della chiesa, l’impianto elettrico e l’impianto di riscaldamento. Venne restaurata la torre campanaria.