Il progetto per la cappella provvisoria è affidato all’ingegner Galliotti che costruisce un capannone rettangolare, con sostegni in cemento nella muratura perimetrale lasciata in mattoni a vista. La copertura, leggermente voltata, è ritmata da quattro ampi lucernari semicircolari per lato. La scelta del paramento murario rispetta la tradizione pavese, mentre la visibilità della nervatura portante della struttura si ispira la movimento razionalista. Questo edificio nasceva come soluzione provvisoria, anche se tutt’oggi è in uso, in attesa di essere sostituito da una nuova chiesa, mai realizzata per problemi finanziari. Infatti era destinato a diventare il salone cinematografico della parrocchia.
1964 – Nel 1965 viene istituita la parrocchia di San Carlo Borromeo, a seguito di una donazione di un terreno avvenuta l’anno precedente, proprio con lo scopo di dedicare una chiesa al santo milanese.
1965 – Nel 1965 sorse su progetto di A. Galliotti la cappella provvisoria della parrocchia di San Borromeo. Questa cappella venne realizzata costruendo un capannone industriale, appunto perchè provvisoria. In verità risulta tutt’ora in uso.