La chiesa è situata in località Breda, a nord est di Manerbio; presenta un impianto a capanna, con la facciata dotata di aperture centrali tra cui un portale, ed una finestra rettangolare superiore, affiancate da coppie di lesene che sorreggono una trabeazione, mentre a coronamento vi è un timpano aggettante dotato di croce metallica in sommità. Inoltre il fronte è caratterizzato da una muratura con mattoni faccia a vista. L’interno è ad aula unica, uniformemente affrescata a tinte chiare, con copertura voltata a botte e vano centrale sul lato destro contenente un altare laterale, mentre il presbiterio è rialzato e quadrangolare, ed è terminante in un fondale absidale piano su di cui è posta la soasa in stucco ed il relativo altare maggiore. A fianco dell’altare maggiore vi sono gli accessi che conducono alla sacrestia retrostante, un tempo l’antica abside della chiesa, mentre il campanile è situato nell’angolo sud est della chiesa.
X – Anticamente vi era una piccola cappella risalente al X-XI secolo; tale cappella era parte del complesso dell’ospedale della pieve di Manerbio, fondato dai frati del monastero di S. Fustino di Brescia
XV – La chiesa viene temporaneamente abbandonata.
XVI – La chiesa viene costruita nella prima metà del XVI secolo.
XVI – La chiesa viene completata nella seconda metà del XVI secolo.
XVII – La chiesa viene ristrutturata per impulso della confraternita dei Disciplini, nella prima metà del XVII secolo.
XVIII – la chiesa viene ristrutturata nel corso del XVIII secolo, probabilmente durante i lavori di costruzione della nuova chiesa parrocchiale, tra il 1710 ed il 1720; l’opera è attribuita a Giovanni Antonio Biasio ( o Biaggio).
In questa fase l’aula viene suddivisa in due parti per assolvere alle esigenze della confraternita.
XVIII – Viene realizzato l’altare maggiore ad opera di Giovanni Antonio Biasio (o Biaggio).
XIX – La chiesa viene ristrutturata nel corso del XIX secolo.
1960 – Viene ristrutturata la copertura della chiesa.