La chiesa è situata nel centro storico di Gargnano, nell’omonima località conventuale; presenta un impianto a capanna con la facciata suddivisa in settori verticali: quello centrale è dotato di due aperture, tra cui un portale ed una finestra quadrangolare; quelli laterali, sono caratterizzati dalle monofore oggi tamponate risalenti all’impianto originario della chiesa. A coronamento la chiesa termina con una copertura a due spioventi, dotata di croce metallica in sommità.
L’interno, è ad aula unica con copertura voltata a botte, dotata di cappelle laterali e di una decorazione barocca uniforme. Il presbiterio, rialzato e quadrangolare, è anticipato da un arco santo ad arco acuto, ed è caratterizzato dalla presenza dell’altare maggiore, mentre termina in un fondale absidale piano. L’altare maggiore è di grandi dimensioni, riccamente decorato con marmi policromi e si pone al centro del presbiterio, lasciando nella parte retrostante e riservata uno spazio dedicato al coro. A fianco della chiesa vi è la sacrestia e la cappella detta di S. Rocco affacciate entrambe sul chiostro del convento, ed il campanile situato sul lato destro del coro.
XII – Viene realizzato il primo insediamento conventuale ad opera dei frati francescani, tra il XII ed il XIII secolo.
XIII – Sul fianco destro della chiesa, sono presenti dei bassorilievi realizzati nel XIII secolo e raffiguranti dei Santi.
XIII – La chiesa viene costruita nel XIII secolo ad opera dei frati francescani, dopo l’erezione del convento adiacente; l’impianto originario era a tre navate, dotate di altari laterali, essenziale nelle sue forme e prima di decorazioni parietali.
1289 – La chiesa risulta completata e officiata nel 1289.
XIV – Sono presenti all’interno della chiesa dal lato del campanile, dei lacerti di affreschi risalenti al XIV secolo.
XIV – Viene realizzato il chiostro a lato della chiesa.
XV – Viene costruita una cappella sul lato destro della chiesa e dedicata a San Rocco.
XVII – L’interno della chiesa viene completamente rifatto verso la fine del XVII, ridotto ad aula unica
XVII – Viene aperta la porta laterale sul fianco destro.
XVII – L’altare maggiore viene rifatto e posto in avanti rispetto all’aula per permettere la realizzazione di un coro retrostante.
XVII – L’apparato decorativo interno viene realizzato nel XVII secolo.
XVIII – La chiesa viene ristrutturata nel XVIII secolo.
1702 – Viene realizzato l’altare maggiore opera di Cristoforo Benedetti, lapicida trentino.
1770 – Con la soppressione del convento, tutto l’immobile, chiesa compresa, vengono venduti al nobile Gio. Andrea De Giorgi.
XIX – La chiesa viene ceduta dalla signora Rosanna Tutorio, erede De Giorgi, alla congregazione della Beata Vergine della Immacolata Concezione.
1854 – La chiesa, in particolar modo la facciata, viene consolidata, succesivamente alla realizzazione di alcune opere stradali adiacenti.
1922 – La chiesa viene interamente restaurata per volontà di Giuseppe Feltrinelli.
1976 – La chiesa viene interamente consolidata e restaurata nel 1976.
1985 – Viene restaurato.
1986 – La chiesa viene restaurata nel 1986.