Una scalinata in beole collega alla strada il piccolo sagrato da cui si può ammirare la facciata con la decorazione a fasce orizzontali.
Ai lati del portale a timpano spezzato in pietra si aprono due nicchie contenenti le statue dei Ss. Pietro e Paolo; sopra il portale si trova l’affresco di S. Francesco che riceve le stigmate, dipinto nei primi del novecento. Sul prospetto destro si trova una moderna meridiana.
La struttura interna si articola su una navata unica a tre campate, a lato delle prime due si aprono le cappelle laterali; la copertura è in volta a botte con unghie.
Il presbiterio si conclude con abside semicircolare affiancato da due coretti, creati per ampliare la capacità di accoglienza della chiesa.
L’accesso avviene per mezzo di una bussola lignea sormontata dalla cantoria che ospita l’organo meccanico, della ditta Edoardo Rossi di Milano, realizzato nel 1903.
La prima cappella sinistra, pur mantenendo la funzione di battistero, è dedicata a S. Antonio da Padova; di fronte di trova quella dedicata a S. Luigi che ospita un moderno confessionale.
La seconda cappella a sinistra è dedicata alla Madonna del Carmine, effigiata in una statua scolpita in legno.
La cappella prospiciente votata a S. Giuseppe presenta un altare in marmo, sormontato da un’ancona contente una statua in legno scolpito e dipinto.
La terza campata della navata è priva di cappelle laterali e ospita i due grandi affreschi strappati dal presbiterio: a sinistra il “Sinite parvulos”, a destra il “Dominus flevit”.
Il presbiterio è dipinto con il tondo degli Angeli in Adorazione del Ss. Sacramento sulla volta e l’Allegoria delle tre Virtù teologali nel catino absidale.
Al centro del catino troviamo una vetrata policroma raffigurante S. Francesco. Dal coretto destro si accede alla moderna sacrestia.
XIII sec. – La chiesa ha origini duecentesche, si trova citata nel testo di Goffredo da Bussero.
1400 – La chiesa fu ricostruita ed ampliata.
1603 – La chiesa precedente fu demolita e venne ricostruita a nuovo nel 1603 e riconsacrata il 29 agosto dello stesso anno.
1902 – Nel 1902 i mastri Sibella e Ratti realizzarono due nuove cappelle all’altezza della prima campata.
1930 – Venne sostituita la pavimentazione.
1952 – Venne eseguito un lavoro di restauro della facciata.
1966 – Venne nuovamente restaurata la facciata, riproponendo le cromie settecentesche con la decorazione a fasce orizzontali che si dispiega lateralmente.
1973 – Nel 1973, in conseguenza delle aumentate dimensioni del paese, la chiesa fu ulteriormente ampliata con la costruzione di due coretti ai lati del
presbiterio e di una nuova sacrestia.
1975 – Vennero rifatte tutte le coperture usando ardesia della Valmalenco.
Nei dintorni
Lecco - Via Giovanni Amendola - LC - 23900
![](https://www.lombardiacristiana.it/wp-content/uploads/2025/01/1738245594105_M4_height-110x110.jpg)
Santuario Nostra Signora Della Vittoria, Via Trieste, Lecco, LC, Italia
Lecco - Piazza P. Cristoforo, 7 - LC - 23900
![](https://www.lombardiacristiana.it/wp-content/uploads/2024/03/civate-casa-del-pellegrino-110x110.png)
Piazza Antichi Padri, Civate LC, Italia
![](https://www.lombardiacristiana.it/wp-content/uploads/2025/01/1738245594105_M4_height-265x177.jpg)