La chiesa parrocchiale di San Giorgio si trova nel centro abitato di Pudiano, frazione del comune di Orzinovi, nella Bassa Occidentale bresciana. Il fabbricato, a pianta rettangolare, è orientato verso sud. La facciata, in stile neogotico, è composta da doppio registro delimitato da marcapiano e cornicione in sommità, entrambi spezzati e sorretti da peducci in cotto. L’alzato presenta frontone triangolare completo di acroteri in corrispondenza della linea di colmo e delle lesene sottostanti: sei nell’ordine inferiore inquadrano in mezzeria il portale di accesso all’aula sormontato da architrave ad arco acuto; quattro nel registro superiore fiancheggiano la bifora, avente anch’essa architrave ad arco acuto, collocata in corrispondenza del portale. Oltre a questa apertura, i prospetti laterali alloggiano finestre che consentono l’illuminazione naturale, dell’aula. Il campanile a pianta quadrata, collocato sul lato ovest dell’edificio, presenta in sommità in ordine ascendente: orologio, marcapiano sorretto da peduccio in cotto, quattro aperture ad arco, cornicione spezzato sorretto da ulteriori peducci e cuspide. L’interno, avente superfici ornate a rilievo e pitture murali e scandito da lesene, è a navata unica accompagnata da cappelle laterali e presbiterio a pianta rettangolare culminante absidato. Dei cornicioni leggermente aggettanti, in corrispondenza della zona presbiterale, segnano il punto di innesto delle strutture di copertura nel presbiterio e, parzialmente, nella navata.
XVI – L’antica chiesa, attualmente adibita a sagrestia, risale al XVI secolo. La fabbrica fu costruita su disegno di autore ignoto.
XX – L’attuale chiesa risale alla prima metà del XX secolo.L’edificazione è avvenuta sotto la guida del parroco don Giuseppe Canedoli, che la consacrò nel 1911.
XX – Nel 1987 sono stati eseguiti i lavori per il rifacimento del manto di copertura e della struttura portante.
XX – Il campanile è stato probabilmente edificato in concomitanza della costruzione della chiesa.
XX – La sistemazione del sagrato è probabilmente coeva alla costruzione dell’attuale chiesa.