L’edificio presenta orientamento est/ovest ed affaccia sulla piazza prospiciente rivestita in porfido; la facciata neoclassica a due ordini è caratterizzata dalle due coppie di lesene che inquadrano alla quota inferiore l’ingresso principale sovrastato da un arco a tutto sesto e –ai lati- gli ingressi secondari sottolineati da timpani triangolari.
Al livello superiore, un rosone circolare occupa la porzione centrale, mentre due nicchie ospitano altrettante statue all’interno delle copie di lesene, sovrastate da un massiccio fascione su cui poggia il timpano triangolare che conclude il prospetto principale.
All’interno, l’ambiente a navata unica è scandito ai lati da lesene con capitelli ionici a loro volta sovrastati dal fascione decorativo che interessa l’intero perimetro della chiesa: delle tre campate per lato sottolineate dagli archi a tutto sesto, solo le due centrali ospitano rispettivamente l’altare dedicato al sacro Cuore e quello dedicato alla Madonna; alla quota superiore, un finestrone a tutto sesto impostato sul fascione interessa ciascuna campata della navata, coperta da una volta a botte lunettata.
La porzione superiore della controfacciata è occupata dalla cantoria in legno che ospita l’organo, il cui disegno permette la vista del rosone anche dall’interno.
Il presbiterio, rialzato di due gradini rispetto all’aula, è interamente contenuto nel volume di origine settecentesca a pianta quadrata: i poli liturgici post-conciliari si trovano in posizione avanzata mentre l’antico altare maggiore al confine con l’abside curvilinea che ospita il coro ligneo, voltata con una semicupola.
VI – Tra VI e VIII secolo venne edificata la prima chiesa.
IX – Tra IX e X secolo venne allungata la navata eliminando la parete che la divideva dall’atrio ed ampliata l’area presbiteriale.
XI – Durante i secoli XI e XII la chiesa venne ulteriormente ampliata in alzato.
XVI – Tra XVI e XVII secolo la chiesa fu nuovamente ampliata sul progetto voluto da S. Carlo Borromeo e redatto tra il 1572 ed il 1573: in pianta l’edificio fu allungato verso est ad allargato in direzione settentrionale, configurando uno spazio a tre navate scandite da sei pilastri a sezione quadrata e chiuso da un sistema a tre absidi.
1780 – Alla fine del XVIII secolo la chiesa venne ampliata su progetto dell’architetto Tazzini: furono demolite le tre absidi e sostituite da un’abside unica e più ampia, in grado di contenere coro e presbiterio e così aumentare lo spazio disponibile per i fedeli.
1898 – Nel corso del 1898 la chiesa fu demolita completamente ad eccezione del coro e riedificata, ampliata in lunghezza, nella medesima posizione.
1900 – Nel corso del 1900 venne edificato il nuovo campanile, dotato di orologio e un nuovo concerto di campane in re maggiore.
1906 – Decorazione dell’abside da parte di Eugenio Cisterna
1906 – Tra il 1906 ed il 1908 vennero realizzate la cappelle della Madonna del Rosario e del sacro Cuore.
1922 – Decorazione della navata da parte di Giovan Battista Fermoli
1928 – Completamento della facciata su progetto dell’architetto Ghiringhelli e dell’ingegnere Monti
1985 – Restauro dell’abside e delle cappelle laterali
1985 – Viene restaurato il campanile: la torre venne dotata di una nuova scala interna e di una nuova croce, venne sostituito il parafulmine e vennero elettrificate le campane
1986 – Collocazione del rosone circolare realizzato da Foderati
1987 – Ristrutturazione delle coperture di cappelle laterali e sagrestia
1990 – Ristrutturazione delle coperture principali
1995 – Tra il 1995 ed il 1997 si è provveduto ad un restauro radicale nel corso del quale gli scavi effettuati hanno portato alla luce i resti delle differenti fasi storiche; si è provveduto alla realizzazione della nuova pavimentazione, dell’impianto di riscaldamento a pavimento, della penitenzieria e del nuovo battistero. Vengono collocati mensa ed ambone nuovi e restaurati dipinti, arredi ed apparato decorativo; vengono sostituite le vetrate e realizzata la nuova bussola d’ingresso.