Chiesa di San Giovanni Battista (Olmeneta)

Diocesi di Cremona - chiesa parrocchiale - Lombardia

Olmeneta - Piazza Chiesa - CR - 26010

0372/67763

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

1470 – Per la prima volta, si incontra il nome del Rettore della Parrocchia di S. Giovanni Battista: Don Giovanni de Sacca.
1620 – Inizia la costruzione di una nuova Chiesa da parte del Parroco Don Cristoforo Mariani. Oltre alla rinnovamento dell’edificio della chiesa, nel frattempo sorgono anche il nuovo organo, l’Altare della Madonna del Rosario, l’altare dei Santi Francesco Saverio e Filippo Neri e l’altare di S. Agata.
1873 – I tre fabbriceri Brugnoli, Zaniboni e Martinelli decisero di far costruire un organo nuovo in sostituzione del primitivo del 1642, e ne diedero l’incarico alla rinomata ditta Bossi di Bergamo. Naturalmente venne collocato nella parete sinistra del presbiterio, dov’era posto il precedente.
1874 – E’ da segnalare il progetto di porre sulla torre il nuovo castello delle campane. La Fabbriceria chiede al Comune un contributo nella spesa della costruzione:
contributo che viene accordato nella misura di L. 500, a patto che il castello venga costruito in legno. Pochi mesi dopo, avendo la Fabbriceria deciso di costruirlo in ghisa, essendo quindi aumentata la spesa (L. 2276) chiede che il
Comune conceda la metà della spesa occorrente: alla quale richiesta il Comune non aderisce. Dopo 4 anni, si giunge alla conclusione: la Fabbriceria acconsente a costruire in legno il castello delle 4 campane, con una spesa di L. 1357 e riceve le 500 lire dal Comune.
1877 – La Fabbriceria presenta alla Prefettura il progetto di allargamento della piazza della chiesa, includendovi parte del cimitero vecchio posto di fianco alla chiesa. Anche in questa occasione la Prefettura concede che la spesa sia
ripartita in parti uguali tra la Fabbriceria e il Comune.
1885 – La chiesa, già angusta per i bisogni della popolazione, minacciava eziando rovina in alcune parti; ed allora il Parroco don Giacomo Palazzani, molto lodevolmente, pensò di allungare la chiesa e di ridurla alla forma attuale.
L’ allora Parroco don Palazzani, demolita l’antica chiesa, all’infuori del presbiterio e del coro che rimasero come prima, iniziava l’erezione di un edificio più lungo e largo del precedente, terminandolo nel 1887.
1923 – Il Parroco don Miglioli, con un vibrante e commuovente messaggio “a tutti i gentili e generosi di Olmeneta”, coraggiosamente si accingeva a far decorare ed affrescare la Chiesa dal pittore milanese prof. Albertella.
2013 – Mediante il restauro finanziato dai fondi 8 per mille si è potuto consolidare e restaurare la copertura che si trovava in pessime condizioni di conservazione. A ciò si sono aggiunti anche gli interventi sui prospetti principali e sul campanile.