La chiesa è di forma quadrangolare, di piccole dimensioni, con navata unica e presbiterio rettilineo. L’edificio ecclesiastico è orientato. Il presbiterio è separato dalla navata mediante una balaustrata marmorea. La navata è coperta da una volta a botte che poggia su semipilastri d’ambito modanati; il presbiterio è invece sormontato da una volta a padiglione su trombe angolari al centro e volte a botte trasversali sui lati.
La prima campata a ovest è occupata da un soppalco ligneo, sorretto da due colonne e due semipilastri in marmo con capitelli ionici. Lo spigolo sud-ovest dell’edificio è occupato dalla canna del campanile.
La facciata ha un profilo a capanna ma il settore meridionale ora risulta in parte nascosto dalla canna del campanile a sei piani. In facciata si trova il portale maggiore e una finestra quadrangolare sormontata da un coronamento curvilineo. Due uguali finestre si aprono sul perimetrale meridionale, intervallate da un ingresso laterale con medesimo coronamento.
1475 – La chiesa di San Girolamo è menzionata a partire dal settembre 1475, ma risulta dedicata a San Bartolomeo. Nel 1483 vengono menzionati per la prima volta i cappellani di San Bartolomeo. La chiesa viene descritta nelle Visite Pastorali del XVI secolo a pianta rettangolare, senza abside e orientata. La Visita Pastorale del 1566 dice che l’edificio ecclesiastico era privo di soffitto, coperto solo da tegole, senza pavimento, con un piccolo campanile sopra il tetto privo però della campana.
1581 – La Visita Pastorale del 1581 attesta che presso la chiesa doveva essere stato intrapreso un primo restauro poiché risulta imbiancata ed è stato apprestato un soffitto ad assi.
1605 – Per la prima volta è citata un’icona di San Girolamo sull’altare, il che fa ipotizzare che si sia verificato un cambio di dedicazione dell’edificio ecclesiastico. La Visita Pastorale inoltre descrive, davanti all’altare, due gradini in pietra e una balaustra in legno. Il pavimento è in cemento e le pareti sono ornate ‘decentemente’ con pitture.
1667 – Viene costruito l’attuale campanile sullo spigolo sud-ovest della facciata.
1772 – In questi anni i muri perimetrali, il soffitto e il tetto vengono restaurati: il soffitto viene realizzato a volta in mattoni.
1789 – Nel 1789 la Confraternita di San Girolamo viene soppressa e la chiesa passa alla Regia Amministrazione fino al 1792, quando viene ceduta alla chiesa parrocchiale di San Zenone affinché se ne serva per la dottrina cristiana.
1905 – Nel 1905 viene restaurato il campanile.
1935 – Nel 1935, il cardinale Schuster visita la chiesa e rileva le pessime condizioni in cui versa: raccomanda, dunque, di riportarla ad uno stato di decoro. Nel 1936 vengono quindi rifatti la volta e una parte del perimetrale sud e il castello di legno del campanile viene sostituito da uno in metallo. Vengono anche collocate tre nuove campane.