La chiesa di San Giuseppe si trova nella frazione di Mostino, nella parte nord del centro abitato di Calcinato. Il fabbricato è orientato a nord. La pianta rettangolare, con restringimento in corrispondenza del vecchio presbiterio, è terminante sull’attuale presbiterio anch’esso rettangolare. La facciata è divisa in due ordini da una trabeazione aggettante: in basso, il portone centrale d’accesso architravato è affiancato da due lesene doriche poggianti su plinto per ogni lato; in alto, lo schema si ripete con la sola variante della finestra centrale. Il coronamento è costituito da un timpano triangolare. I raccordi tra la facciata e le pareti laterali sono curvi. L’interno si presenta a navata unica, la quale deriva dall’unificazione di quella più corta in origine, del presbiterio e del’antico coro costruito retrostante. Le superfici interne dei muri sono intonacate, con pitture murali a soffitto. Presenza di cornicione lungo il perimetro interno dell’aula e del presbiterio. Il campanile, costruito nel XVIII secolo, affaccia sul lato ovest della chiesa.
XVII – La costruzione originaria della chiesa, in dimensioni più modeste rispetto alle attuali, discende direttamente dalla volontà di messer Guido Selino che, con testamento del 5 settembre 1619, aveva devoluto una parte della sua eredità per la celebrazione di una messa quotidiana nella chiesa di Santa Maria di Calcinatello “o vero in una chiesa in caso si fabbricasse nella contrada suddetta del Mostino o per opera di detti signori Comissari o de altri di detta contrata”. Il Decreto Vescovile del 6 giugno 1685 approvò la costruzione della chiesa. La prima attestazione di avvenuta costruzione della chiesa dedicata a San Giuseppe è del 26 giugno 1690 quando Giovanni Paolo Manerba, uno dei commissari dell’eredità Selina, donò alla chiesa un terreno di due “piò”.
XVIII – A inizi del ‘700 si registrano interventi mirati all’ampliamento del coro nella parte posteriore dell’altare, al completamento della facciata e alla costruzione del campanile.
XX – Nel 1950 si registrano interventi sul coro, sulla navata e lo spostamento dell’altare, allo scopo di ampliare la capienza dell’aula.
1993 – Nel 1993 si eseguono interventi di restauro del campanile.