La chiesa parrocchiale, ricostruita nel 1928 in sostituzione di quella distrutta dal Gleno, è circondata su tutti i lati da un sagrato pavimentato in selciato. La facciata ed i fianchi hanno linee di gusto settecentesco con cornici, sagome capitelli in pietra artificiale martellinata. Un portichetto aperto in tre luci ad arco precede la facciata. L’arco centrale più ampio è coronato da timpano triangolare con la cornice orizzontale interrotta per lasciare posto ad una grande cartiglia di pietra artificiale ove si legge: dirutum perrepto Gleni aggere populo aereque publico restitutum. Sopra il portico la facciata continua con andamento molto movimentato, suddivisa da quattro lesene in tre settori, di cui il centrale molto alto ove è ricavata finestra in contorno sagomato; più limitati i settori laterali realizzati con andamento curvilineo e coronati di attico e raccordati al centrale con modiglioni. Il settore centrale è coronato da timpano triangolare, il cui lato orizzontale è interrotto per far spazio alla cartiglia con scritto: DOM DIVO GODUEARDO. Dal portico apertura di porta in contorno di pietra artificiale sagomata mette, seguita da bussola, nella navata della chiesa che è unica, divisa da lesene ed arcate in tre campate. Ai lati della navata entro le campate trovansi tre cappelle per lato, delle quali le centrali sono più ampie e più alte. Sopra le lesene, dotate di basi e capitelli corinzi, corre la trabeazione che si completa nel cornicione al di sopra del quale si impostano le volte a vela. Il presbiterio più limitato in ampiezza rispetto alla navata, ha pianta rettangolare coperta da volta a vela e si completa nell’abside semicircolare con il relativo catino di raccordo alla volta. La decorazione è sobria negli stucchi e nelle dorature. La vela della seconda campata è decorata da un affresco, entro cornice di stucco dorato, raffigurante la gloria di S. Gottardo.
1527 – in alcuni documenti viene annotato che il 1°gennaio 1527 venne indetta un’assemblea popolare innanzi alla chiesa di San Gottardo
1634 – la primitiva chiesa dedicata a San Gottardo venne completata il 16 ottobre 1634. Costruzione voluta dal vescovo Luigi Grimani.
1649 – il 16 settembre 1649 la chiesa venne consacrata e dedicata a San Gottardo da Gian Battista Dovera vescovo titolare di Aleppo
1710 – nel 1710 la chiesa venne ricostruita sulla precedente.
1874 – il 31 agosto 1874 la chiesa venne consacrata con la vecchia dedicazione dal vescovo Pier Luigi Speranza
1923 – il 1° dicembre 1923 la chiesa fu completamente distrutta dal disastro della diga del Gleno.
1925 – il 19 aprile 1925 viene completato il campanile ligneo provvisorio
1925 – l’attuale chiesa venne ricostruita tra il 1925 e il 1930. I primi due anni servirono per l’approvazione del progetto e lo stanziamento dei fondi statali per la ricostruzione.
1927 – il 5 novembre 1927 ebbero effettivamente inizio i lavori
1927 – il 24 novembre 1927 avvenne la posa della prima pietra della nuova chiesa utilizzandone una della vecchia
1928 – l’11 marzo 1928 si inizia la costruzione dei muri della chiesa
1928 – l 25 luglio 1928 la muratura della chiesa è terminata. Il 20 ottobre dello stesso anno sono pressoché completate le lavorazioni esterne.
1929 – il 15 luglio 1929 venne benedetto il concerto di cinque campane del campanile da mons. Davide Re.
1929 – il 30 agosto 1929 viene celebrata la prima messa all’interno della nuova chiesa abbandonando la baracca provvisoria.
1943 – nel 1943 si procedette alla decorazione interna della chiesa
2004 – lavori d’intervento conservativo delle facciate e delle decorazioni interessano l’esterno della chiesa. All’interno altri lavori di restauro conservativo interessano i paramenti, le superfici murarie e i manufatti artistici e il rifacimento della pavimentazione con la formazione di vespaio areato.