La chiesa, dedicata a San Gottardo è collocata a Le Prese, piccolo borgo montano in comune di Sondalo.
Costruita tra il 1873 ed il 1875 e consacrata nel 1907, è accessibile dalla vecchia strada Statale che attraversa il paese, tramite una gradinata.
La nuova ubicazione, sulla sponda destra dell’Adda e in posizione elevata, fu scelta per evitare i danni provocati dagli straripamenti del fiume, che già nel 1864, durante una alluvione importante, distrussero l’originaria chiesa, collocata sulla sponda opposta.
L’edificio sacro, composto da una navata unica con cappelle laterali, si presenta esternamente con la facciata principale scandita da quattro lesene che alla sommità formano il timpano e da altre due di minore altezza, con un pinnacolo terminale, che sottolineano la profondità delle cappelle laterali.
Nella composizione simmetrica, segnata dai campi formati dalle lesene e dai marcapiani, si notano tre nicchie (una sopra il portale di ingresso ed altre due sopra il marcapiano, nelle porzioni esterne dello spazio tripartito). Al loro interno sono inserite tre statuine raffiguranti S. Gottardo, S. Pietro e S. Paolo, probabilmente provenienti dall’antica chiesa.
La composizione delle facciata si completa con un rosone centrale ed una apertura quadrilobata posta sul timpano.
Le pareti laterali e l’abside sono realizzate con una lavorazione a raso pietra, mentre la facciata principale è intonacata.
Degni di nota, sulla facciata esterna, sono i due affreschi raffiguranti l’Immacolata e Giuseppe con il bambino, opera di Luigi Tagliaferri eseguiti nei primi anni del 1900.
La chiesa ha uno schema planimetrico a navata unica, senza transetto. Ai lati della navata presenta quattro cappelle, due sul lato destro e due sul sinistro, che sono contenute in corpi di fabbrica ben identificati all’esterno, di profondità limitata e con due porte laterali.
Nelle prime due cappelle, poste sul lato destro e sinistro rispetto all’accesso principale della chiesa, sono collocati rispettivamente il confessionale ed il fonte battesimale.
Le cappelle verso l’altare maggiore hanno due altari: quello di sinistra dedicato alla Madonna e quello di destra legato al Cuore Immacolato di Maria.
Il presbiterio, rialzato rispetto alla navata centrale, presenta un altare con la statua di S. Gottardo di fattura contemporanea.
Dal presbiterio si aprono due spazi l’uno sulla destra utilizzato come cappella feriale e l’altro a sinistra ad uso sacrestia.
In quest’ultima è inglobato anche il campanile che forma un unico corpo di fabbrica alla base.
Le pareti interne all’edificio sacro sono intonacate e presentano decorazioni geometriche che sottolineano gli elementi architettonici.
Le coperture degli spazi sono tutte costituite da volte in muratura: a botte con lunette in corrispondenza della navata centrale; a crociera per il presbiterio, il cui spazio è introdotto da un arcone.
Il catino absidale a semicerchio è coperto da una semicupola.
1506 – L’antica chiesa di S. Gottardo, documentata dal 1506, si ergeva sulla sponda sinistra dell’Adda, nel luogo ora occupato dal monumento ai caduti, e fu distrutta da un’alluvione del 1864.
1873 – La chiesa attuale fu costruita tra il 1873 ed il 1875.
La nuova collocazione, sulla sponda destra dell’Adda e in posizione elevata, fu scelta per evitare i danni provocati dagli straripamenti del fiume.
1907 – La chiesa fu consacrata nel 1907.
2017 – In data 13.9.2017 furono iniziati i lavori di recupero e restauro della facciata principale, terminati il 24.5.2018.