La chiesa parrocchiale di San Lorenzo martire si trova nel centro abitato di Montirone, nella Bassa Orientale bresciana. Il fabbricato, a pianta rettangolare e terminante sul presbiterio anch’esso rettangolare a doppia sezione, è orientato a ovest. La facciata, a doppio registro sormontato da frontone mistilineo completo di acroteri, è scandita da lesene e semicolonne composite: quelle dell’ordine inferiore inquadrano in mezzeria il portale lapideo d’ingresso, sormontato da trabeazione e coronamento triangolare, e due nicchie prive di statue ai lati; quelle del registro superiore fiancheggiano nella parte centrale una finestra avente cornice mistilinea e nelle zone laterali due specchiature. Le finestre disposte perimetralmente , oltre alle aperture sul prospetto principale, consentono l’illuminazione naturale degli spazi interni. Il campanile a vela, in muratura portante, si affaccia sul prospetto nord dell’edificio. L’interno, avente un ricco apparato decorativo, si presenta a navata unica con quattro cappelle laterali, due per lato. Un cornicione leggermente aggettante e delle semicolonne composite, percorrono il perimetro e segnano il punto di innesto delle volte di copertura, a vela rinfiancate da volte a botte nella navata e nel presbiterio.
XVI – Dopo la visita pastorale del 30 aprile 1566, il vescovo Bollani descrive la piccola chiesa parrocchiale cadente, con infiltrazioni d’acqua e dipinti quasi scomparsi.
XVII – Nel 1666 il parroco don Musasco provvedeva a innalzare il campanile di “due cannelli”.
XVIII – Nei primi anni del XVIII secolo, sotto la guida del parroco don Angelo Casalini, si provvide all’ampliamento della chiesa e ad adornarla, nel 1709, di un nuovo altare maggiore, nel 1711 dell’altare della Beata Vergine del Rosario e di quello di Sant’Antonio. Nel 1715 vennero posti un nuovo pulpito è un confessionale opera del maestro Domenico Romano “Marangone” di Castenedolo.
XVIII – Nel febbraio del 1756 il nuovo parroco, don Francesco Maccarinelli, intraprendeva la costruzione della nuova chiesa parrocchiale, costruita dal capomastro Domenico Prandini di Calvisano probabilmente su disegno di don Gaspare Tubino. Posta la prima pietra il 10 maggio 1762, grazie anche al sostegno dei Lechi e degli Emili, venne benedetta il 13 agosto 1772.
XIX – Le opere di finitura proseguirono nei primi decenni del XIX secolo.
XX – Interventi di restauro al tetto e alla facciata vennero compiuti dal 1932 al 1939 dal parroco don Codenotti. Don Ranghetti proseguì questi lavori tra il 1941 e il 1945. Il 6 ottobre 1945 la chiesa venne consacrata.
XX – Nella seconda metà del XX secolo sono stati eseguiti i lavori di restauro della chiesa. Una lapide collocata sul lato est reca la seguente dicitura: “LA POPOLAZIONE DI MONTIRONE IN MEMORIA DEL SUO PARROCO DON LINO SAVOLDINI PROMOTORE DEI RESTAURI DI QUESTO TEMPIO / 10 MAGGIO 1981 “.
XXI – Nell’ottobre del 2013 sono stati eseguiti dei lavori per la sistemazione del sagrato.